GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] in Russia, in Europa orientale, XVI [1936], pp. 371-379); M. Fiore, Del luogo ove fu sepolto Masuccio Salernitano, in Rass. stor. salernitana, VI (1945), 3-4, pp. 210-229; M. Fubini, L'arte di Masuccio Salernitano, in Id., Studi sulla letteratura del ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] cura di F. Kempf, Roma 1948, p. 61, 81, 105,107, 173; G. Paesano, Memorie da servire per la storia della Chiesa salernitana, II, Napoli 1846-57, pp. 224-232; E. Winkelmann, Philipp von Schwaben und Otto IV. von Bra unschweig, I-II, Leipzig 1873-1878 ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] C. diventò nel sec. XII un autore scolastico. È significativo che nella cosiddetta Articella, il manuale di medicina di origine salernitana rimasto in uso fino al sec. XV, gli Aforismi e i Prognostica di Ippocrate con i commenti di Galeno non sono ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] C. e i moti del Cilento, Roma 1909; G. Paladino, Il 15 maggio 1848, Milano 1921, pp. 511 s.; L.Cassese, La borghesia salernitana nei moti del Quarantotto, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXI (1947-49), pp. 395-425; T. Pedio, Il movimento ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] a trattare con i Saraceni, quando si presentarono sotto le mura di Napoli carichi del bottino proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu probabilmente il timore dei musulmani che lo spinse nel 956 a rifiutare l'entrata a Napoli dello ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuola medica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni termali della zona flegrea, segnalati spesso ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] ), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina a Salerno nell'Alto Medioevo, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 64 s.; F. Piovesan, Per il testo e le fonti di G., in Civiltà classica e cristiana ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , ma si tratta di un indizio molto labile, dalla presenza in quella cittadina, verso il 1005, di un vescovo di origini salernitane, tale Maraldo, che per qualche tempo aveva ricoperto l'incarico di vestararius di G. (Mor, I, p. 476).
In quello stesso ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Costantino Caetani (Acta Sanctorum, p. 230) e ripresa da alcuni storici anagnini (soprattutto da Ambrosi de Magistris, 1889, p. 358) e salernitani (Balducci, 1968-83, pp. 35 s., che ipotizza un abbaziato di Pietro tra il 1051 e il 1059). Essa si basa ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] , contenente il Corpus vetustius della Physica di Aristotele.
Opere. Per il De phlebotomia si può ricorrere all'edizione della Collectio Salernitana, a cura di S. De Renzi, III, Napoli 1853, pp. 256-270; oltre alle opere già citate, va ricordato il ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...