FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] società segrete e i moti del 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 50; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] scienze di Torino, s. 2, XXXVII [1886], pp. 643-663), dette alle stampe a Torino nel 1901 il volume Magistri Salernitani nondum editi: l'opera, concepita come catalogo ragionato della mostra di storia della medicina che egli stesso aveva voluto fosse ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] ), III, Torino 1983, pp. 278 s.; H. Taviani Carozzi, Le pouvoir princier à Salerne jusqu'à l'arrivée des Normands, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 9 s., 15 s., 18; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia in Salerno, in ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] da D. lo mostrano comunque pienamente inserito nel contesto scientifico bolognese che aveva ormai tralasciato lo studio dell'antologia salernitana, nota come Articella, per privilegiare autori come Haly Abbas, Rhazes, Isaac Israeli e Avicenna. D. si ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] Rāzī e di Avicenna (Ibn Sīnā).
La scuola medica a cui si riallaccia G. è quindi quella della medicina salernitana greco-araba, fondata sulla dottrina dell'equilibrio o rottura delle combinazioni delle qualità umorali che regolano le complessioni sane ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e stabilizzazione delle istituzioni a Salerno (maggio 1860-agosto 1861), in Rassegna storica salernitana, n.s., 2011, vol. 56, pp. 183-208; Id., La rivoluzione disciplinata del 1860. Cambio di regime ed élite ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sapere in che contesto e in che epoca queste raccolte di ricette siano state scritte, ma i riferimenti a medici salernitani o a medici imperiali ci suggeriscono che siano state composte da Pietro Ispano medico in Siena e iniziate o compilate prima ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] 'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, p. 329; G. De Crescenzo, Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, ad nomen; R.Trifone, L'Univ. degli studi di Napoli dalla fondazione ai nostri giorni, Napoli 1954 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] sulla storia di Molfetta, Napoli 1842, I, p. 134; S. De Renzi, Storia della scuola medica di Salerno, in Collectio Salernitana, Napoli 1852, I, p. 386; F. Ciccaglione, Le leggi e le più note consuetudini che regolarono i patti nuziali nelle provincie ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] ancora sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...