CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] C. volle essere seppellito vicino a Gregorio VII "cui libertas ecclesiastica cordi fuit". Tra i lavori fatti eseguire nella cattedrale salernitana sono gli altari di S. Gaetano e di S. Andrea Avellino.
Dobbiamo ricordare inoltre l'opera svolta dal C ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] le potenziali possibilità di diverse regioni del Regno (valle del Volturno, valle del Pescara, valle del Sarno, costa salernitana, Terra di Bari, ecc.), che individua idrograficamente; e per ciascuna (dopo avere esaminato idrografia, genere dei suoli ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ; per il risveglio suggeriva l'applicazione di un'altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci della scuola medica salernitana, che nella cura delle ferite usavano provocare il "pus bonum et laudabile", il B. faceva lavaggi di vino caldo ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] candidato in una lista socialista indipendente, ma non fu eletto.
Nella sua attività di organizzatore della classe operaia salernitana, il F., pur rivelando doti non comuni ed ingaggiando diverse battaglie per la emancipazione degli operai locali, in ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] (collez. Di Marino, Cava dei Tirreni). Dal 1933 fu presente a tutte le manifestazioni artistiche di Salerno, dalla II Mostra salernitana d'arte di quell'anno, nella quale espose otto dipinti, tra cui Giardino e Viale delle Rose, alla prima Mostra d ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] nel periodo Angioino (a. 1273-1410), a cura di R. Calvanico, Napoli 1962; N. Argentina, G. P. e Niccolò da Reggio, maestri della scuola medica salernitana e dello studio di Napoli tra il XIII e il XIV secolo, in Brundisii res, X (1978), pp. 101-107. ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] denunciare gli svizzeri come rei di alto tradimento per commercio con il nemico (G. Wenner, L'industria tessile salernitana, Salerno 1953, p. 59). Già discriminati per l'esclusione dal requisito della "ausiliarietà", impauriti dalle denunce e vedendo ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuola salernitana. È presumibile che sia stata proprio la sua esperienza di medico legale a indurlo a riformare - fatto questo che ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] inviatagli il 25 ag. 1524 dal principe di Salerno F. Sanseverino a proposito di una controversia fra la scuola medica salernitana e il protochirurgo del Regno (Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera dellaSommaria, Diversi, 222, c. 41r), ma che non ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] delegato del papa, nell'aprile del 1212 assolse l'arcivescovo Nicola di Salerno dalle accuse mossegli da un vassallo della Chiesa salernitana. Quando la città di Amalfi nel 1212-1213 rese omaggio all'imperatore Ottone IV, il C. si tenne da parte ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...