PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Costantino Caetani (Acta Sanctorum, p. 230) e ripresa da alcuni storici anagnini (soprattutto da Ambrosi de Magistris, 1889, p. 358) e salernitani (Balducci, 1968-83, pp. 35 s., che ipotizza un abbaziato di Pietro tra il 1051 e il 1059). Essa si basa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sapere in che contesto e in che epoca queste raccolte di ricette siano state scritte, ma i riferimenti a medici salernitani o a medici imperiali ci suggeriscono che siano state composte da Pietro Ispano medico in Siena e iniziate o compilate prima ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] arcivescovi di Salerno tra XI e XII secolo, in Rassegna storica salernitana, VIII (1987), dicembre, pp. 9-16; M. Galante, La documentazione vescovile salernitana: aspetti e problemi, in Scrittura e produzione documentaria nel mezzogiorno longobardo ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , affrontati i nemici di fronte a Chiavari, li respinse. Come ritorsione però il F. perse, nell'agosto 1521, le rendite salernitane, che aveva goduto a partire dal 1513.
L'anno seguente, la battaglia della Bicocca (27 apr. 1522) permise ai vittoriosi ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] in lui un amico di Oddone, gli riferirono un fatto prodigioso accaduto il 15 agosto durante la sua assenza.
La denominazione salernitana, cui il nome di G. è associato nei repertori insieme con quella di cluniacense, gli deriva dall'aver composto la ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] sempre in Laurino. Ma le sue condizioni di salute non gli permisero di sopportare a lungo il clima insalubre della piana salernitana: dimorò con la madre a Salerno fino al 1579, ma dopo la morte di questa, con l'aggravarsi della sua malferma ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] C. volle essere seppellito vicino a Gregorio VII "cui libertas ecclesiastica cordi fuit". Tra i lavori fatti eseguire nella cattedrale salernitana sono gli altari di S. Gaetano e di S. Andrea Avellino.
Dobbiamo ricordare inoltre l'opera svolta dal C ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ; per il risveglio suggeriva l'applicazione di un'altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci della scuola medica salernitana, che nella cura delle ferite usavano provocare il "pus bonum et laudabile", il B. faceva lavaggi di vino caldo ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] delegato del papa, nell'aprile del 1212 assolse l'arcivescovo Nicola di Salerno dalle accuse mossegli da un vassallo della Chiesa salernitana. Quando la città di Amalfi nel 1212-1213 rese omaggio all'imperatore Ottone IV, il C. si tenne da parte ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] Brunetti, Sul periodo "amerino" di Agostino di Duccio, in Commentarii, XVI (1965), pp. 47-55; G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi (secc. V-XX), I, Napoli-Roma 1976, pp. 422-424, 426 s.; G. Vitolo, Per lo studio ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...