Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] sbandati ed emarginati, dal 1841 questo tipo di o. si è diffuso in tutto il mondo, con l’azione dei salesiani di don Bosco a favore dei giovani, secondo il sistema educativo caratterizzato dal programma: ragione-religione-amorevolezza.
Musica
Genere ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , e sulle aie, vicino ai casolari e ai giovenchi, quattro missionari proiettavano e predicavano»147.
Oltre ai Cappuccini, ai Salesiani e ai Saveriani, anche l’ordine dei Servi di Maria, i Missionari del Pime e i Comboniani si dedicheranno alla ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del cardinale Gasparri, l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Cesare Maria De Vecchi146 chiamava il fondatore dei Salesiani «il più italiano dei santi» e continuava: «Soltanto in regime fascista si può comprendere nella sua chiara interezza la ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] G. nella pastorale, anche oltre i confini di Torino e del Piemonte (si pensi a don Giovanni Bosco e ai suoi salesiani), va soprattutto attribuita al fatto che egli formò direttamente e indirettamente, sia dalla cattedra, sia nella pratica intensa del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] il sentimento sacro vissuto.
Anzitutto nelle forme più composte dell’educazione. Ancora una volta sono in testa gli istituti salesiani: alla fine dell’udienza di Pio XI nel 1922,
«impartita l’Apostolica Benedizione, gli alunni, con l’accompagnamento ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] comunicato all’Anzini il plauso del pontefice per le sue iniziative e «per questa forma altissima di apostolato che i Salesiani svolgono fra i giovani e le famiglie». La «diffusione rapida e larga» delle edizioni curate da Anzini dimostra «quanto sia ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] per l'approvazione, che aveva al primo punto "una rigorosa obbedienza ai superiori": la compagnia sarà il primo nucleo della Congregazione salesiana.
La salute di D. non resse a lungo. Gia nell'estate del 1856 si ebbero i primi segnali della oscura ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dei poveri: seminari, dormitori, centri di soccorso per gli anziani, scuole per giovani e operai aperte d'intesa coi salesiani - in ciò avvalendosi della collaborazione di don Bosco - nonché altre iniziative intese a preparare un clero più cosciente ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a Torino dai salesiani di don Bosco, che fu suo amico ed ospite in Ancona nel 1877.
L'A. favorì lo sviluppo delle associazioni cattoliche di ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghi di lavoro. La sola eccezione fu la FIAT, affidata alla cura dei salesiani, con una decisione che non ebbe mai la piena approvazione del F., il quale temeva i rischi connessi con un'azione ...
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wine maker
loc. s.le m. inv. Enologo, esperto di vini e dei processi di vinificazione. ◆ «Non nascondiamoci però – interviene Riccardo Cotarella, stimato wine maker consulente di 5 aziende in Piemonte e di Volpe Pasini in Friuli – che almeno...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...