raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] , dalle quali resta costituito, in conseguenza di successive riflessioni selettive su determinate sostanze cristalline (per es., il salgemma o la silvina), un fascio di radiazioni originar. policromatico: v. cristalli ionici: II 17 e. ◆ [OTT] R ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ; la modesta produzione è integrata da importazioni mediante oleodotti provenienti da Trieste. Noti fin da epoca antica i giacimenti di salgemma (nel Salzkammergut e in Tirolo); minerali di piombo e di zinco si estraggono in Carinzia, di rame nel ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] dell’estrazione, della gloriosa attività mineraria toscana, di tradizione addirittura etrusca; rimangono attivi e importanti i giacimenti di salgemma e le cave del marmo apuano, esportato in tutto il mondo, nonché i soffioni boraciferi di Larderello ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] capo a Giurgiu, si effettua il trasporto del petrolio greggio e del petiolio illuminante. Notevoli sono, inoltre, i giacimenti di salgemma nella valle dell'Olt (Ocnele Mari) ed a Slănic, e di lignite localizzati presso la regione petrolifera.
Tra le ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] con le forme organiche; nessuno vorrà sostenere che le forme cristalline abbiano uno scopo, che, p. es., sia utile al salgemma di cristallizzare nel sistema monometrico e allo spato d'Islanda nel sistema romboedrico. E dal Häuy in poi le forme ...
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IDROGENO
Eugenio Mariani
(XVIII, p. 744)
Pur rappresentando uno dei gas più largamente usati nell'industria, non si hanno dati precisi sulla produzione e sul consumo di i. perché molto di esso viene [...] o di poco superiore. Per grandi quantitativi, se possibile, si ricorre a caverne naturali o residuate dall'estrazione di salgemma in cui si possono raccogliere e conservare quantità notevoli di gas (la ICI dispone di depositi per circa 500 t ...
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Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, [...] volta, contenuti in uno o più contenitori metallici. I migliori candidati come luoghi di deposizione sono giacimenti di salgemma vecchi e già sfruttati, formazioni granitiche a grande profondità oppure strati di argilla molto compatti.
La maggior ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] bovini, 313.490 ovini, 173.528 caprini, 33.737 equini, 59.469 suini. Le industrie del sottosuolo sono scarse: salgemma a Lungro (v.), cementi a Trebisacce; notevoli le risorse termali: Guardia Piemontese (v.), Cassano Ionio (v.), Spezzano Albanese (v ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] di vie provenienti rispettivamente dalla Raetia e da Virunum) e sbocco commerciale per un’area ricca di miniere (ferro, salgemma). All’originario campo fortificato, sorto peraltro relativamente tardi (le mura sono del II sec. d.C.), si affiancarono ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] dicembre, "gubernator regni Hungariae", nonché "comes perpetuus terrae Marmarusiensis" - una contea questa di Maramureş, con miniere di salgemma e minerali - e "summus thesaurarius et consiliarius" del re, il quale, il giorno 31, fa sottoscrivere ai ...
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salgemma
salgèmma s. m. [comp. di sale e gemma (nel sign. 2 a), per la struttura cristallina]. – Minerale monometrico (detto anche alite o halite, o sale di miniera) costituito da cloruro di sodio, generalmente incolore con lucentezza vitrea,...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...