Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. Si presenta ordinariamente in cristalli cubici, più raramente in ottaedri ecc., spesso in masse spatiche o granulari cristalline. Associato a rocce evaporitiche con sali potassici, gesso, anidride, ...
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In geologia, giacimenti di sali evaporifici (gesso, salgemma, silvite ecc.) che possono dare luogo a strutture diapiriche in virtù della loro mobilità, plasticità, solubilità e deficit di densità rispetto [...] alle rocce più dense e più rigide circostanti. Durante i movimenti orogenici gli orizzonti s. agiscono come veri e propri livelli lubrificanti che agevolano lo scorrimento delle masse rocciose in quanto ...
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sfaldatura In cristallografia, proprietà (detta anche sfaldabilità) caratteristica dei cristalli di alcune sostanze (fluorite, salgemma, miche, galena ecc.) di suddividersi, se percossi, secondo determinate [...] superfici piane, dette piani di s.: tali piani sono paralleli a facce di forme con indici molto semplici.
Non si conoscono metodi per misurare il grado di s., per cui la si distingue in facilissima, facile ...
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Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse di materiali litoidi più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille), le quali, col [...] , a cuneo o a lama.
Si dice diapirismo (fig. 1 e 2) l’intrusione di terreni più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille) nei terreni che li ricoprono, con uno spostamento anche di qualche migliaio di metri dalla giacitura originaria. Il ...
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Minerale, variamente colorato, KClMgSO4•3H2O, monoclino. Il suo nome deriva dal greco καινός (nuovo), con allusione alla sua formazione recente. In aggregati cristallini, si trova, associato a salgemma [...] e a carnallite, nella parte superiore dei giacimenti salini di Stassfurt (Sassonia), Kalusz (Galizia). È importante per l’industria dei sali potassici ...
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minerogènesi Processo di formazione dei minerali, che può aver luogo per consolidazione di un magma (per es., silicati), per precipitazione o fissazione a opera di organismi animali e vegetali da soluzioni [...] acquose (per es., salgemma), per sublimazione o reazione in fase gassosa (per es., zolfo dalle fumarole vulcaniche), nel qual caso i minerali sono detti primari. Se la m. avviene invece per trasformazione, ricristallizzazione o sostituzione in ...
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Geologo (Bergamo 1845 - Pavia 1922), prof. (1876) di geologia nell'univ. di Pavia. Socio nazionale dei Lincei (1891). Si occupò del Lias delle province venete, del Quaternario e del glacialismo della Valle [...] Padana, delle formazioni ofiolitiche dell'Appennino Emiliano, dei depositi di salgemma di Lungro (Calabria), ecc. Fervente patriota, partecipò attivamente alla campagna del Trentino del 1866. ...
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In geologia, Triassico superiore di facies germanica (Europa centrale e occidentale), caratterizzato normalmente da depositi lagunari e litoranei di clima caldo e asciutto, ricchi di vegetali, rettili [...] e pesci. Le formazioni sono di solito costituite da argille e marne di vario colore, miste a gesso e salgemma, alternate a strati di arenarie o di dolomie. ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] da un’unica specie mineralogica, accompagnata soltanto, in modo del tutto subordinato, da componenti accessori (per es., masse di salgemma o di gesso). Esistono infine r. che non contengono minerali, come, per es., le ossidiane o vetri vulcanici, che ...
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magnesiowüstite In mineralogia, soluzione solida tra ossido di magnesio MgO (periclasio) e ossido di ferro FeO (wüstite), che formano una soluzione solida continua ad alte temperature (superiori a 1000 [...] sinteticamente una serie completa di cristalli con composizione intermedia tra MgO e FeO possiede la struttura cubica del salgemma (NaCl); tale serie presenta un aumento dell’indice di rifrazione rispetto al termine iniziale MgO e una variazione ...
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salgemma
salgèmma s. m. [comp. di sale e gemma (nel sign. 2 a), per la struttura cristallina]. – Minerale monometrico (detto anche alite o halite, o sale di miniera) costituito da cloruro di sodio, generalmente incolore con lucentezza vitrea,...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...