Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] fra i 150 e i 300 °C, insufflando aria o introducendo sali o ossidi (di piombo, di manganese, di zinco, di cobalto inchiostri, linossina ecc. Si sofistica con frazioni pesanti di oli minerali, con oli di resine o con altri oli vegetali, cotti ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] interfaciale γ di una soluzione: l’andamento I è presentato da sali inorganici (per es., NaCl), l’andamento II compete a composti delle dispersioni di antiparassitari), nella flottazione dei minerali, nell’estinzione di incendi ecc.
Classificazione e ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] in inorganici (minerali e artificiali) e organici (naturali e sintetici). Alcuni c. inorganici minerali dotati di colore sono i c. inorganici artificiali, preparati per precipitazione di sali solubili: bianco di bario (o solfato di bario), ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] basi, dando luogo a sali. In particolare gli a. inorganici minerali sono formati da idrogeno legato a un non metallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno legato a un gruppo atomico, in grado di dar luogo a un anione, che nei casi ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] solubile in alcune soluzioni saline. Viene idrolizzata dagli acidi minerali, specie a caldo, per dare prodotti di diversa è formata da tutti i costituenti del legno, a eccezione dei sali solubili in acqua, ridotti in forma di fibra. Trattamenti in ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] . Si usa nella preparazione di lieviti minerali, nell’industria tessile per sgrassare la lana radicale OH– ecc. Tali composti si possono considerare anche derivati dai sali di a. per sostituzione dei quattro atomi d’idrogeno con radicali, ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] 48% di acido che bolle a 126°C. I più importanti sali dell’acido bromidrico ( bromuri) sono quello d’argento AgBr e quello ) si usa in mineralogia nella separazione per gravità di minerali.
Bromurazione
La bromurazione è l’introduzione di uno o più ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] formano per adunamenti, in varie zone dell’ammasso intrusivo, dei minerali che si separano per primi, quando il magma è ancora in origine chimica comprendono quelli salini a salgemma e sali potassici, magnesiferi ecc., originatisi per evaporazione di ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] grado di d. di un’acqua è la massa, in grammi, di sali di calcio e di magnesio presenti in 100 litri d’acqua. Il modo diamante è circa 150 volte quella del corindone. Nei minerali la d. dipende dalla composizione chimica, dalla struttura del ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] che le due forme emiedriche del quarzo (e di altri minerali) ruotavano il piano della luce polarizzata in senso opposto e, di L. Pasteur (1848) sugli acidi tartarici e sui loro sali. Pasteur separò l’una dall’altra due forme cristalline emiedriche di ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....