Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] 410 e 660 km di profondità, e le transizioni di fase dei minerali. Si è calcolato che le transizioni di fase ipotizzate nel mantello analisi chimiche, soprattutto per l’identificazione dei sali solubili. I risultati delle analisi di laboratorio ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...]
Le materie prime sono rappresentate da argille contenenti calcare e sali di ferro, che con la cottura danno un prodotto resistente a mano, all’aerografo, con decalcomanie, usando colori minerali a base di ossidi metallici, di silicati e qualche ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] . Il v. precipita oro, argento e platino dai loro sali, riduce i sali mercurici a mercurosi e quelli ferrici a ferrosi.
Il v., sottoponendo i composti contenenti ossido di v. ottenuti dai minerali, come più sopra detto, a riduzione al forno elettrico ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] NH3 e con N2 un azoturo, PuN ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il metallo, ma aggiungendo all’acido HF questo massa fusa si estrae il p., utilizzando per es. sali fusi o metalli fusi nei quali il p. risulti ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] calcarea o silicea purché libera da mica o da cristalli di sali che darebbero luogo alla formazione di efflorescenze; la s. ceramica la s. è impiegata come materiale smagrante dei minerali argillosi (impedisce l’eccessivo ritiro e innalza la ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] insolubili; alcuni di essi però formano con i tartrati alcalini sali doppi solubili. Il tartrato di calcio, CaC4H4O6•4H2O, presente , incolore, insolubile in acqua, solubile negli acidi minerali e nell’acido acetico, si prepara trattando i tartari ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] anche altre componenti glucidiche implicate nella difesa delle superfici mucose dalle infezioni e nello sviluppo dei tessuti; sali e minerali compaiono in quantità inferiori rispetto al latte vaccino, diminuendo il carico renale dei soluti, ma hanno ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] T. Richter. È un metallo che in natura si trova in diversi minerali, ma sempre in quantità molto piccola; in particolare è contenuto nelle cloruro, InCl3, si usa in galvanoplastica. Il solfato, In2(SO4)3, forma sali doppi, della serie degli allumi. ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] sodio (nella Salicornia) e di magnesio (nelle foglie di alcune Graminacee). Gli ossalati di ferro e di calcio si ritrovano come minerali.
L’acido o. è il capostipite degli acidi bicarbossilici ed è noto, oltre che nella forma anidra, in quella idrata ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] tale condizione può dare due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma sali poco solubili con la maggior parte dei per azione del vapore sui solfuri), in molte acque minerali (dove si forma per riduzione batterica dei solfati); si ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....