Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] animali, Vertebrati e invertebrati: nel sangue umano vi è contenuto in misura di 3,15 mg per litro.
I sali di r. si ottengono dai minerali citati fondendoli con solfati (di potassio, di calcio ecc.) e trattando poi la massa con acqua calda in modo ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] a l. in situ, per es., inviando nel giacimento acqua addizionata di sali e asportando poi la soluzione dopo un sufficiente tempo di contatto. In altri casi il minerale da sottoporre a l. deve subire trattamenti preparatori, che possono consistere in ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] genetico, in quattro categorie: s. di genesi idrotermale, generalmente di bassa temperatura (per es., baritina, BaSO4); s. depositatisi per evaporazione di acque marine e più raramente lacustri (per es., ...
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Elemento chimico, di numero atomico 60, peso atomico 144,27, simbolo Nd e di cui si conoscono diversi isotopi di massa 142, 143, 144, 145, 146, 148, 150. Fu scoperto da K. Auer von Welsbach (1886), il [...] , chimicamente, al lantanio e al praseodimio. Si trova in natura nella cerite e nelle sabbie monazitiche. Dai minerali i sali dei vari elementi possono essere separati per cristallizzazione frazionata o per scambio ionico. Per es., si può fondere ...
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Pratica agraria (anche coltivazione idroponica, metodo idroponico) che consiste nella coltivazione di piante, anziché nel terreno, in soluzioni acquose di sali nutritizi. Fu introdotta da J. Sach (1859) [...] J. Knop (1860), allo scopo di studiare l’assunzione delle sostanze minerali da parte della pianta. La tecnica di laboratorio prevede la preparazione di soluzioni molto diluite di sali inorganici e di altri composti in vasi di vetro (o di porcellana ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] relativamente lunga (ca. 3 e ca. 103 anni rispettivamente), si trovano nei minerali d’uranio, dove l’elemento fu scoperto da P. e M. Curie nel . Nei sali degli ossiacidi presenta un comportamento più metallico di quello dei sali corrispondenti del ...
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Operazione con la quale si eliminano le incrostazioni, a base di sali di calcio, di magnesio ecc., che si formano nelle caldaie e nelle tubazioni degli impianti termici alimentati con acque dure e che, [...] di fanghiglia. Agiscono in questo senso i trucioli metallici, la segatura di legno, gli oli minerali (che in un modo o nell’altro impediscono ai sali separatisi di aderire alle pareti metalliche), il fosfato sodico, l’allume ecc. La precipitazione ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto da J.-C. Marignac (1878): simbolo Yb, numero atomico 70, peso atomico 173,04; ne sono noti 7 isotopi. Il suo nome deriva dal nome della località di [...] natura si trova in piccole quantità in quasi tutti i minerali contenenti ittrio. Si separa dalle altre terre rare, in , al pari degli altri elementi delle terre rare, in siderurgia e in metallurgia; i sali e gli ossidi sono usati come catalizzatori. ...
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Processo per cui un oggetto di natura organica, per cause naturali o artificiali, acquista consistenza lapidea. La p. per cause naturali costituisce uno dei principali tipi di fossilizzazione (➔ fossile); [...] di corpi organici basato su infiltrazioni di sostanze minerali. Il processo si basa sull’azione antiputrida e di particolare interesse. Le sostanze più usate allo scopo sono taluni sali di calcio, di alluminio e di mercurio e sono state adottate ...
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Terreno paludoso e salato, tipico dei climi aridi che si forma sia in ambiente continentale sia in ambiente marino-costiero.
Le s. continentali o interne si rinvengono nelle aree lacustri delle zone desertiche, [...] e di Abu Dhabi nel Golfo Persico. Gli studi condotti in queste aree hanno rivelato che minerali come la dolomite, l’anidrite, il gesso, il salgemma e altri sali evaporitici si formano all’interno dei sedimenti, a una profondità variabile da 50 a 100 ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....