Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] NH3 e con N2 un azoturo, PuN ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il metallo, ma aggiungendo all’acido HF questo massa fusa si estrae il p., utilizzando per es. sali fusi o metalli fusi nei quali il p. risulti ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] fece seguito alle ricerche di H. Becquerel sui sali di uranio presenti nella pechblenda. I coniugi Curie r. si ritrova in natura nei minerali di uranio e in alcune acque; l’elemento è contenuto in questi minerali in un rapporto con l’uranio pressoché ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] anche altre componenti glucidiche implicate nella difesa delle superfici mucose dalle infezioni e nello sviluppo dei tessuti; sali e minerali compaiono in quantità inferiori rispetto al latte vaccino, diminuendo il carico renale dei soluti, ma hanno ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] sodio (nella Salicornia) e di magnesio (nelle foglie di alcune Graminacee). Gli ossalati di ferro e di calcio si ritrovano come minerali.
L’acido o. è il capostipite degli acidi bicarbossilici ed è noto, oltre che nella forma anidra, in quella idrata ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] tale condizione può dare due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma sali poco solubili con la maggior parte dei per azione del vapore sui solfuri), in molte acque minerali (dove si forma per riduzione batterica dei solfati); si ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] genetico, in quattro categorie: s. di genesi idrotermale, generalmente di bassa temperatura (per es., baritina, BaSO4); s. depositatisi per evaporazione di acque marine e più raramente lacustri (per es., ...
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demineralizzazióne Processo con il quale si riduce il contenuto dei sali disciolti nell'acqua; in patologia, processo o condizione caratterizzati da impoverimento dei componenti minerali (calcio, magnesio, [...] fosforo ecc.) di un organismo o di un tessuto (spec. quello osseo) ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] in quanto, non solo si scioglie negli acidi forti, per dare i sali di zinco (Zn++), ma torna a sciogliersi nell'eccesso di idrato . Il consumo globale di carbone si avvicina al 35% del minerale.
Si sono applicati anche forni a tino e a fusione di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fondo di chiunque altro prima di lui, facendoli reagire con alcali, sali, acidi concentrati e diluiti, e con i più importanti solventi come spingesse una certa quantità di acqua, di minerali e di sali disciolti verso i tubuli urinari. I materiali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] metodo analogico-comparato viene esteso anche alle piante e ai minerali.
Tra il 1665 e il 1666, Malpighi diede alle 'agitazione del lume nell'occhio, dall'aria nelle orecchie, dai sali nella lingua, dai solidi nella cute, e dai fluidi interni nella ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....