Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] rispondono anche a temperature elevate lesive. Le acque minerali gasate con un forte contenuto di anidride carbonica ; un altro gruppo reagisce al meglio a stimoli salati derivanti da sali inorganici di sodio, e un altro ancora a stimoli acidi e ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] e da parti di esse, come i frutti e i prodotti vegetali (olio, resina, gomma); dai minerali (pietre, metalli, terre, sali, acqua); dai prodotti finiti (pane, birra, vino, unguenti, tessuti, papiro). Sull'utilizzazione dei farmaci era indubbiamente ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] metabolita attivo del sistema della vitamina D), i sali di fluoro e l'ipriflavone. Soltanto per alcune del femore, si verifica infatti in questa sede.
Bibliografia
Disorders of bone and mineral metabolism, ed. F.L. Coe, M.J. Favus, New York, Raven ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] anche altre componenti glucidiche implicate nella difesa delle superfici mucose dalle infezioni e nello sviluppo dei tessuti; sali e minerali compaiono in quantità inferiori rispetto al latte vaccino, diminuendo il carico renale dei soluti, ma hanno ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] il fosforo bianco), dalla luce (diamante e molti minerali, eccetto i metalli, molte sostanze organiche disseccate).
dei fiori a quello delle stoffe, e, in particolare, sui sali d'argento. Sebbene l'annerimento della "luna cornea" (cloruro ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] lipidi (in forma di lipoproteine), ormoni, enzimi, ioni minerali e alcune vitamine. Il cuore e i vasi sanguigni, distinti componente fluida della linfa è povera di proteine e di sali e contiene prodotti di rifiuto, come l'anidride carbonica, nonché ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Produzione dallo z. nativo. Lo z. nativo è associato a minerali sterili (calcare ecc.) dai quali si estrae per riscaldamento, così hanno particolare importanza il solfuro di carbonio e i sali dell’acido solforico e dell’acido solforoso (solfati, ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] solfuro e solfato di m., fuliggine, catrame, polveri di minerale. Il recupero del m. da questi fanghi avviene tramite aggiunta fabbricare specchi, in odontoiatria ecc.
Sali
Il m. forma due serie di sali, funzionando da monovalente (nei composti ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono colorati per lo più in verde, quelli anidri, in paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il m. ha valenze : MnO•Mn2O3, cioè Mn3O4. In natura costituisce il minerale hausmannite. Si ottiene riscaldando gli altri ossidi del m. ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....