In medicina, l’eliminazione urinaria di sali minerali e segnatamente di cloruro di sodio. Saluretico Diuretico che esplica la propria azione inibendo il riassorbimento del sodio a livello dei tubuli renali [...] e aumentandone pertanto l’eliminazione. Tipici saluretici sono i composti tiazidici ...
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Sultano ottomano (n. 1641 - m. 1692). Salì al trono a sette anni, in un periodo agitato per la guerra contro Venezia e l'Impero asburgico. Durante il suo regno fu conquistata Candia (1669) e assediata [...] Vienna (1683). Fu deposto nel 1687 ...
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Califfo abbaside, figlio di al-Mutawakkil. Salì al trono in seguito alla morte violenta del padre (861), cui pare egli stesso non fosse estraneo, ma restò un mero strumento nelle mani dei pretoriani turchi. [...] Morì dopo appena sei mesi (862) ...
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Figlio (1276-1332) di Erik V, salì sul trono nel 1319 e fu il primo re di Danimarca costretto a firmare una capitolazione elettorale. Fu deposto nel 1326 perché era venuto meno agli impegni sottoscritti. [...] Ritornò sul trono nel 1331 ...
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Figlio (1039-1081) di Casimiro I, salì al trono nel 1058 e mirò a rinnovare il titolo di re di Boleslao I, simbolo dell'indipendenza della Polonia dall'impero: col consenso papale fu incoronato nel Natale [...] del 1076. Fu spodestato nel 1079 da una sollevazione fomentata dal fratello Ladislao Ermanno e da una parte dei cavalieri ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono ...
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Terzo figlio (m. 871) di Etelvulfo, salì al trono nell'866. Durante tutto il suo breve regno fu in lotta con i Danesi; nell'867 salvò la Mercia da una loro incursione e nell'871 li batté quando invasero [...] lo Wessex, ma, sconfitto a Basing, morì per le ferite riportate ...
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Figlio (m. 878) di Radelchi I, salì al trono nell'853 (succedendo al fratello Radelgario), dopo il distacco, patrocinato dall'imperatore Lodovico II, del principato di Salerno e del gastaldato di Capua [...] dal principato originario; combatté validamente le mire carolinge e papali, e lottò con i Saraceni. Contro Lodovico, che, dopo averlo aiutato contro i Saraceni (866-871), pareva mirasse a deporlo, provocò ...
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Nipote (m. 496) del re Unnerico, salì al trono nel 484, alla morte dello zio. Fautore d'una politica di ravvicinamento ai cattolici, mitigò prima la persecuzione, aprendo poi, nel 494, le chiese cattoliche [...] e richiamando i vescovi. Combatté i Mauri e tentò senza successo di ricuperare la Sicilia. Nonostante l'intolleranza dimostrata nei confronti di Draconzio (v.), G. si rese in generale benemerito della ...
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Figlio (m. Verona 572) di Audoino, salì al trono tra il 560 e il 565. Nel 568 guidò in Italia il suo popolo, abbandonando la Pannonia, dopo aver vinto, con l'aiuto degli Avari, i Gepidi, del cui re Cunimondo [...] sposò la figlia Rosmunda. Attraversata la Venezia Giulia, dopo aver affidato le terre conquistate al nipote Gisulfo, primo duca del Friuli, continuò nella sua avanzata; nell'autunno del 569 s'impadronì ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...