FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] per gli affari che condusse in società anche con la sorella Foscarina. Dopo l'iniziale esperienza in alcune cariche minori salì via via i gradini di una carriera politica che lo portò a reggere Padova e Brescia, a divenire provveditore nella Guerra ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] della Spagna non venne eletto ministro generale dell'Ordine nel 1698, opponendovisi un confratello iberico; alla carica salì soltanto nel 1702, per volere di Clemente XI.
Lasciò manoscritte numerose opere, conservate nell'Archivio dei cappuccini ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] elementari di forma poliedrica. La tesi del G. fu rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L'11 luglio 1686 il Senato di Bologna conferì al G ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] con il principe Massimiliano Emanuele, suo coetaneo, al quale rimase legato per tutta la vita. Quando il principe, nel 1680, salì al trono, il M. faceva parte della sua corte e due anni dopo partecipò all'ambasciata inviata a Versailles al fine di ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] . Il G. e suo fratello Iacopo stipularono un nuovo contratto con la badia fiorentina e il numero delle botteghe salì a cinque. Ciononostante, era ormai venuto meno il predominio dei Giunti nell'editoria fiorentina, dove brillava in quegli anni ...
Leggi Tutto
CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] famiglia giudicale arborense, che il C. non prese moglie e morì senza figli. Non si sa quando e dove nacque e in quale anno salì sul trono.
La più antica notizia su di lui è del 1254; in quell'anno era già giudice di Cagliari, giudice solo di nome ...
Leggi Tutto
LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] vol. 45, parte II, pp. 161-179). Il L. si laureò in chimica il 15 giugno 1916, con una tesi sugli ammoniacati dei sali d'argento da cui ricavò tre articoli pubblicati sugli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti (Sugli ammoniacati dei ...
Leggi Tutto
FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] con le più antiche tradizioni del grande ducato nell'Italia centrale.
Non si conosce con precisione l'anno in cui F. salì al potere, data l'inattendibilità degli Annales Farfenses redatti da Gregorio di Catino verso il 1100, che pongono l'inizio del ...
Leggi Tutto
D'Inzeo, Piero
Caterina Vagnozzi
Italia • Roma, 1923 • Specialità: Salto ostacoli
Maggiore di due fratelli considerati l'icona del salto ostacoli in Italia, Piero si formò come cavaliere sotto la [...] di successi, si protrasse a livello internazionale per oltre un trentennio. Vanta il record di otto presenze consecutive alle Olimpiadi. Salì sul podio per la prima volta a Stoccolma, nel 1956, anno in cui vinse la medaglia di bronzo individuale ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] l'artiglieria che aprì la breccia di Porta Pia, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.Salì pertanto rapidamente agli alti gradi dell'esercito: colonnello nel 1878, generale nel 1885, nel 1887 era nominato ispettore degli ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...