PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] cercando di ottenere argon tramite decomposizione per via elettrolitica dell’acido triazotidrico HN3 e di alcuni suoi sali. I due chimici siciliani però ricavarono dal procedimento una miscela di gas contenente soprattutto azoto elementare N2 ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] bassa viscosità, di buona maneggevolezza, di agevole diluibilità e rigenerabilità. Il C. rivolgeva la sua attenzione ai sali solubili di metalli monovalenti e bivalenti a più elevato peso atomico. In particolare, dopo aver sperimentato con soluzioni ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] 13 febbr. 1237. Incerto è il giorno preciso del suo transito: nell'Archivio del convento di S. Agnese è scritto che "ella salì al cielo alla vigilia della festa di S. Barnaba l'anno del Signore 1236" (Cormier, pp. 122 s.); nell'epigrafe, posta sulla ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] rame e di nichel da soluzioni dei rispettivi solfofenati e dette l'avvio allo studio della solubilità e della struttura di questi sali. Mise a punto anche un metodo di cromatura dura per la protezione di matrici di rame, utilizzato poi dall'Istituto ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] un Diario (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1630, ff. 70-93). Nel conclave del 1689 prese partito contro P. Ottoboni, che salì al soglio pontificio col nome di Alessandro VIII.
Morì a Roma il 19 dic. 1697 e, per sua espressa volontà, fu sepolto in S ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] sua morte. A Streanæshalch era detto «il nostro maestro Paolino» e, a quanto si diceva, alla sua morte: «la sua anima salì la cielo sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 17 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Piero era coinvolto, ma dai giochi diplomatici internazionali condotti alla corte pontificia. Morto nel 1503 Alessandro VI, il Medici salì nella più grande considerazione con il nuovo papa, Giulio II.
Dopo alcuni anni vissuti nella penombra, a causa ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di un mero esecutore di idee altrui, (Id., 1999, p. 193).
Quando il cardinale Felice Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio col nome di Sisto V, anche l'importanza del M. crebbe notevolmente, tanto che nel 1588, egli, con i ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che G. con la sua singolare capacità esegetica ottenne un significativo apprezzamento che non venne meno anche quando salì al soglio pontificio Urbano III, la cui politica sembrava indirizzarsi su posizioni ben più intransigenti di quelle del ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] i quali viene elencato anche il vecchio padrone del D., Girolamo Micheli. In ogni caso la figura del D. salì d'importanza nella considerazione di Maometto II, parallelamente a tutta la comunità fiorentina, fino a diventarne talvolta un ambasciatore ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...