BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] , con i quali partecipò alla difesa di Padova. L'ii ag. 1515 entrò in Pregadi. Nel 1516-17 fu nominato provveditore ai Sali, nel 1532-33 provveditore alle Biade, nel 1539 savio di Terraferma; nel 1543 fece parte del Consiglio dei Dieci, nel 1545 fu ...
Leggi Tutto
FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] : dal loro matrimonio solo il 19 ott. 1848 sarebbe nata l'unica figlia, Anna Beatrice Teresa, morta il 9 luglio 1849.
F. salì al trono alla morte del padre, avvenuta il 21 genn. 1846, in un anno foriero di grosse novità nella penisola: il 16 giugno ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] , facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII. Poiché il prelato ottenne la porpora nel 1652 e salì al soglio pontificio il 7 aprile 1655, l’episodio deve situarsi fra questi estremi cronologici, anche se all’epoca Chigi ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] attraverso meati e canalicoli adatti alla loro forma, il B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all'apice delle papille linguali. E credette ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] ricerca di se stesso e di un rapporto pacificato con il mondo che lo circonda.
A dieci anni di distanza con Nessuno salì a bordo il F. rende protagonista del dramma una folla anonima di reduci, uomini senza identità che attendono invano d'imbarcarsi ...
Leggi Tutto
BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] i soli metodi chimici disponibili, riuscì a isolare da un melanoma due diversi pigmenti di diverso aspetto e colore e a prepararne i sali di argento e di ammonio; da notare che solo di recente si è giunti alla conclusione che le melanine naturali si ...
Leggi Tutto
BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] . Possedette tuttavia all'ultimo grado quello che chiamano talento d'intrigo, e con questo mezzo ai primi onori dell'Accademia salì fino ad esserne gridato Principe, ed occuparne per più anni la dignità… Ciò malgrado alcuna buona cosa fece a favore ...
Leggi Tutto
COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] , primo oportet scire..."), afferma che la base di tutto l'insegnamento alchemico si fonda su tre pietre filosofali e su tre sali, che corrispondono ai tre regni della natura e ai tre pianeti, Mercurio, Sole e Luna. L'alchimia non è che perfetta ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] Solari nel 1878 aveva pubblicato, come frutto di esperienze dirette, la sua teoria che consisteva nella somministrazione di sali minerali alle Leguminose, che a loro volta inducono nel terreno di coltivazione l'azoto necessario allo sviluppo di altre ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] degli scritti di agricoltura del Targioni (21 luglio 1758), e prega d'inviare ad un recensore di Berna la propria operetta sui sali delle terme, appena pubblicata (10 ott. 1758).
Secondo il Torselli, il B. morì nel 1810 Egli non ha lasciato opere di ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...