Chimico italiano (Mirandola 1866 - Modena 1950). Studiò con S. Cannizzaro a Roma e si perfezionò poi a Lipsia; prof. dapprima di chimica farmaceutica a Messina (1891), poi (dal 1892) di chimica generale [...] a Modena. Particolarmente importanti i suoi lavori di spettrofotometria, che lo portarono a concludere che l'assorbimento presentato da soluzioni saline è indipendente dalla dissociazione dei sali presenti in soluzione. ...
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Chimico italiano (Genova 1852 - Pisa 1920), prof. di chimica agraria (1876) a Napoli (Portici) e a Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1906). Si occupò di diversi problemi di agricoltura (coltura del [...] , degli alberi da canfora) e di chimica applicata alla agricoltura (azione dell'ossigeno sullo sviluppo delle radici, dei sali di manganese sui vegetali, ecc.). Si è anche occupato di problemi di economia agraria (Malessere agrario ed alimentare in ...
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WENZEL, Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Dresda nel 1740, morto a Friburgo in B., dove fu direttore di una fonderia, il 26 febbraio 1792.
Fu uno dei precursori del metodo quantitativo nello [...] chimici. Egli dimostrò che gli acidi e le basi si combinano secondo rapporti costanti e quindi costante è la composizione dei sali. Egli fu perciò iniziatore di quelle ricerche che in modo più completo ed esauriente furono compiute da J. B. Richter ...
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stearico, acido Acido alifatico saturo, di formula CH3(CH2)16COOH; si trova assai diffusamente in natura, esterificato con la glicerina, negli oli e nei grassi di origine animale (20-35 %) e vegetale (generalmente [...] ); massa consistente dall’aspetto ceroso, che fonde a circa 69°C, insolubile in acqua, solubile in alcol ed etere. I sali ed esteri dell’acido vengono detti stearati e sono sostanze solide usate nella preparazione di unguenti, di creme (s. di sodio ...
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Medico, chimico e naturalista (Bologna 1682 - ivi 1766), all'università di Bologna insegnò logica (1709), medicina (1712) e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte [...] delle scienze e delle arti di Bologna e membro della Royal Society di Londra. Compì importanti studî sulle funzioni sessuali, sulla fosforescenza, sull'azione della luce sopra i sali d'argento, la composizione chimica del frumento, del latte, ecc. ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] biliare nel duodeno.
La b. è composta da acidi e sali biliari, che costituiscono circa il 70% dei soluti, da pigmenti acqua, e con molecole non polari, come i trigliceridi. I sali biliari si comportano quindi da potenti tensioattivi, in grado di ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo carbonilico C=O collegato a due radicali uguali o diversi, alchilici o arilici. Sono assai diffusi in natura, ma per lo più si ottengono per sintesi, [...] di acqua agli idrocarburi acetilenici in presenza di solfato di mercurio quale catalizzatore, per distillazione secca dei sali di calcio degli acidi carbossilici. I c. aromatici si ottengono principalmente dalla reazione di Friedel-Craft, facendo ...
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Liquido incolore, velenoso; si può ottenere per distillazione secca dell’acido cianurico; tende facilmente a polimerizzarsi dando ciammelide, acido cianurico ecc.; già a 0 °C si trasforma in ciammelide [...] temperature superiori in acido cianurico. Di esso esistono due forme tautomere, HOC≡N e HN=C=O, di cui la seconda prende il nome di acido isocianico. I suoi sali sono stabili e fra di essi è importante quello di ammonio che per riscaldamento dà urea. ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] campo sono numerosissimi i brevetti e gli studî a causa della forte azione anticrittogamica esercitata dal mercurio e dai suoi sali.
Per le aldeidi, l'indice chemoterapeutico è tale che, salvo l'aldeide formica, che però può essere impiegata solo in ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] di calcio; è un prodotto intermedio della fermentazione alcolica. È dotato di proprietà riducenti (riduce le soluzioni ammoniacali dei sali d’argento), è trasformato dall’amalgama di sodio in acido lattico, con gli ossidanti dà acido acetico o acido ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...