Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] e applicata alle manifatture. Tra gli innumerevoli lavori di chimica di S. vanno ricordati i suoi trattati tedeschi sullo zolfo (1718) e su sali (1723) e gli Experimenta, observationes, animadversiones, CCC numero, chymicae et physicae (1731). ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] . Gli alogenuri di i. allo stato di vapore si presentano in forma dimera; in acqua sono tutti molto solubili, a eccezione del fluoruro; il cloruro, InCl3, si usa in galvanoplastica. Il solfato, In2(SO4)3, forma sali doppi, della serie degli allumi. ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] fibre vegetali si hanno serie complete di coloranti sostantivi di grande solidità alla luce; si producono naftoli, basi e sali stabili per formare su fibra colori solidi alla luce, al cloro e alle intemperie; coloranti diazotabili, copulabili, e ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] a organizzarsi formando degli aggregati micellari. Fra le molecole coinvolte, dette anfifiliche, rientrano per esempio i sali alcalini degli acidi grassi, gli alchilsolfonati e altre che agiscono come tensioattivi perché diminuiscono la tensione ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] parte, nei deserti troppo aridi, l'eccesso di traspirazione deve essere compensato con l'assunzione dell'acqua e dei sali minerali eliminati con la sudorazione.L'aria delle colline e delle montagne boscose di media altitudine, ancor più di quella ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] . Questi solventi, spesso, non sono capaci di sciogliere o mantenere in soluzione i polimeri più importanti senza l'aggiunta di sali di litio o di calcio in quantità che raggiungono anche il 100% del peso del polimero. Anche la natura del coagulante ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] fisico-chimiche del sangue sotto l'azione di determinati farmaci, specialmente dello iodio, di prodotti rameosi complessi e dei sali di cerio, e le ricerche sull'ittiolo, sull'olio di ricino e sulle sostanze simpatico-inimetiche delle quali fu ...
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alcani Idrocarburi alifatici (detti anche paraffine), aventi formula generale CnH2n+2. Sono costituiti da una catena aperta di atomi di carbonio ibridizzati sp3 e legati tra loro da legami covalenti semplici [...] di alogenuri alchilici, oppure anche mediante reazioni di demolizione di molecole più complesse, come la decarbossilazione dei sali degli acidi carbossilici. Nel cracking, o pirolisi, un a. scaldato ad alte temperature, ed eventualmente in presenza ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] ), la preparazione di composti chimici per riduzione catodica od ossidazione anodica. Si compie anche l’e. di sali fusi che viene sfruttata largamente in pratica nella preparazione di metalli elettropositivi (alluminio, berillio, magnesio, potassio ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] uno strato divenuto carico per l'adsorbimento ionico (per es. SO4−2 se si utilizzano tensioattivi solfonati o R3N+ con sali di ammonio quaternario), detto strato di Stern, e da uno strato di controioni la cui densità diminuisce gradualmente fino al ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...