In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gruppo VII B del sistema periodico: fluoro, cloro, bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che ...
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Chimico tedesco (Klötze, Altmark, 1834 - Charlottenburg 1916), cui si deve la realizzazione di importanti processi chimici: sfruttamento dei giacimenti di sali potassici di Stassfurt e Leopoldshall (1860-61), [...] estrazione del bromo (1865) dai sali degli stessi giacimenti, preparazione della calciocianammide (1899, insieme a N. Caro), ecc. ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili del c., in particolare ...
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Acido HPO3; si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione di una molecola d’acqua; hanno importanza i suoi sali (metafosfati) di sodio, di calcio ecc. ...
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Chimico tedesco (Altwarmbüchen, Hannover, 1875 - Heidelberg 1957); allievo di E. Fischer; prof. onorario a Heidelberg. Si è occupato di ricerche riguardanti l'industria dei sali potassici (in particolare [...] l'applicazione della regola delle fasi agli equilibrî fra più sali). Largamente diffuso è un sistema ideato da J. per la rappresentazione delle coppie di sali non aventi ioni in comune, utilissimo nello studio degli equilibrî in soluzione acquosa fra ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] concentrazioni di ioni calcio e magnesio (acque dure).
I sali di ammonio q. contenenti una o due lunghe catene di formula [R4Sb]X. Le basi corrispondenti a questi due sali sono notevolmente forti. Anche la formazione dei composti di fosfonio q ...
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β-dichetone di formula CH3COCH2COCH3. Può esistere sia nella forma chetonica sia in quella enolica:
che forma con diversi metalli sali complessi. È un liquido incolore, miscibile con l’acqua, che bolle [...] a 140,5 °C. Si forma per azione del sodio su acetato di etile e acetone. Viene usato in molte sintesi organiche, dà inoltre, con alcuni metalli, composti cristallini caratteristici ( acetilacetonati): ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] (0,01% ca.), detto p. 40, con tempo di dimezzamento di 1,3∙109 anni di decadimento per cattura elettronica.
Fu scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807.
1. Proprietà del p. metallico
Si presenta come una ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] ammoniaca o per reazione di doppio scambio da altri sali d’ammonio. È usato nella saldatura, nella radicale OH– ecc. Tali composti si possono considerare anche derivati dai sali di a. per sostituzione dei quattro atomi d’idrogeno con radicali, ...
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tioglicolico, acido Composto di formula HSCH2COOH, detto anche acido mercaptoacetico; liquido incolore, dal debole odore solforoso. Si usa per preparare i relativi sali (tioglicolati). In chimica analitica [...] è adoperato come reattivo per alcuni metalli (ferro, stagno ecc.) ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...