Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] ecc., finemente suddivisi o no. Altri metodi consistono nel far reagire il metallo con sali di mercurio, nel sottoporre a elettrolisi un sale del metallo usando catodi di mercurio ecc. A seconda del tenore di mercurio, gli a. possono essere solidi, ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] a maneggiarsi e può essere lavorato (pressato, trafilato, tornito ecc.). Si comporta da metallo bivalente, si scioglie negli acidi formando i sali corrispondenti.
Data la sua reattività il c. si trova solo in forma combinata. Il c. è, dopo il ferro e ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili del c., in particolare ...
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Composto chimico (detto anche sucrina o sicosina), immide ciclica dell’acido o-solfobenzoico, di
polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce persistente, ancora percettibile in soluzione acquosa [...] per la presenza dei due gruppi elettrofili CO e SO2, possiede proprietà acide e perciò la s. forma con i metalli sali ben definiti, noti con il nome di saccarinati.
Per la sua preparazione industriale generalmente si solfona il toluene, ottenendo una ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] loro età, delle condizioni in cui sono vissute; in una stessa pianta variano con il variare del contenuto in sali dell’acqua del terreno: ricchissime di sali sono le alofite (fino al 50% del loro peso secco). Nelle piante legnose sono più ricche di c ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] bolle a 120,1 °C (71,5% di i.). Si comporta generalmente come una base. Con gli acidi forma due serie di sali (detti sali di idrazonio); così, con l’acido solforico dà due solfati, N2H4•H2SO4 e (N2H4)2H2SO4; analogamente, con l’acido nitrico forma un ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] acido nitrico; è inattaccabile dagli alcali, anche fusi.
Composti
I composti più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono colorati per lo più in verde, quelli anidri, in giallo.
Acetato di n. (Ni(CH3COO)2 • 4H2O) Cristalli di ...
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Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] , dell’alcol laurilico, della n-dodecilammina. Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti; fra i sali, quelli di piombo e di stagno si usano come stabilizzanti del cloruro di polivinile, quello di alluminio nella ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] rispettivi cloruri; sposta quasi tutti gli altri acidi dai loro sali; con gli idrocarburi saturi e non saturi forma prodotti di in chimica analitica, nell’industria estrattiva (trattamento dei minerali).
Per i sali dell’acido cloridrico ➔ cloruro. ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...