Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] anche a causa della scarsa solubilità, come nel caso dei sali insolubili di mercurio e di piombo. Rientrano in questo gruppo epoca romana ma rimasta fino a tutto il Settecento, di aggiungere sali di piombo (per es., l'acetato neutro, o zucchero di ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] che egli è spinto a negare attraverso la patologia. Il principale farmaco stabilizzatore dell'umore è costituito, come già detto, dai sali di litio, i quali sono sovente globalmente efficaci sia per il trattamento degli episodi depressivi, sia per la ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] da monovalente dando i composti aurosi, sia da trivalente dando i composti aurici (➔ aurico); ha una forte tendenza a dare sali complessi. I composti più importanti sono il tricloruro e il cianuro; il primo è impiegato nella preparazione di alcuni ...
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sudore Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute, dando luogo alla sudorazione. Il s. è composto prevalentemente [...] ad alcuni distretti cutanei, e l’anidrosi, che può essere funzionale o anatomica. Tra le alterazioni qualitative, importanti le bromidrosi (s. fetido), le cromidrosi (eliminazione di sostanze colorate: sali di ferro, di iodio ecc.) e le osmidrosi. ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] con il metodo di Fehling-Benedict, assai diffuso in passato e fondato sul principio dell'azione riducente del glucosio sui sali di rame, oppure con quelli più moderni, impiegati anche per la glicemia, che si basano sulla determinazione enzimatica del ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] dei 19 anni d'insegnamento, tenne corsi sulle malattie delle parti e degli organi della testa e sulla febbre; il suo stipendio annuo salì fino a 400 scudi nel 1650.
Morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti i suoi nipoti, il M. riuscì a farsi apprezzare ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] nella preparazione di composti organici (in particolare, dei sali di alchilmagnesio, detti anche reattivi di Grignard (➔ per uso esterno, aspersorio. Assunti per bocca, i vari sali di m. non vengono assorbiti dal tubo digerente e determinano, ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] . Oltre alle viti assorbibili (per piccole fratture o distacchi ossei), è stata prodotta anche una colla iniettabile (miscela di sali di calcio e fosforo: SRS, skeletal repair system), che nei focolai di frattura cristallizza in 12 ore e viene poi ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] con buoni risultati in Italia. Sono stati sperimentati con risultati varî, ma non troppo incoraggianti, gli arsenobenzoli, i sali di acridina, i sulfamidici. Anche la penicillina è scarsamente attiva sui germi del genere Brucella. Più efficace appare ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] Come conseguenza, la persona malata perde l'acqua presente nel proprio corpo (da 7 a15 litri di liquidi al giorno) e i sali in essa disciolti, quali quelli di sodio e di potassio, indispensabili per fare lavorare bene i muscoli; per questo motivo le ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...