Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] altera la sintesi di potenti androgeni, dei mineralcorticoidi e dei glicocorti coidi. I pazienti soffrono di perdita di sali; vi è forse una modesta virilizzazione nella donna, mentre nell'uomo la mascolinizzazione rimane incompleta.
Il complesso di ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] del r. (1898), che si deve a Pierre e Marie Curie, fece seguito alle ricerche di H. Becquerel sui sali di uranio presenti nella pechblenda. I coniugi Curie, sperimentando sullo stesso materiale, trovarono che la pechblenda, privata completamente dell ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] (per es., acido acetico e acetato di sodio), una base debole e un suo sale (per es., ammoniaca e cloruro di ammonio), due sali di un acido poliprotico (per es., mono- e diidrogenato di sodio). La soluzione contenente un sistema t. è detta essa stessa ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] 2KOH = 2KCl + Zn(OH)2. Esso dimostra proprietà anfotere in quanto, non solo si scioglie negli acidi forti, per dare i sali di zinco (Zn++), ma torna a sciogliersi nell'eccesso di idrato alcalino e, in genere, nelle basi forti, a formare zincati (ZnO2 ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto, questi ultimi usati spesso in terapia anche come antidiarroici. Preparati ad azione a. sono l’acqua vegetominerale usata ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] acido nitrico; è inattaccabile dagli alcali, anche fusi.
Composti
I composti più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono colorati per lo più in verde, quelli anidri, in giallo.
Acetato di n. (Ni(CH3COO)2 • 4H2O) Cristalli di ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] ; la presenza nella forma enolica, più stabile, di tre ossidrili conferisce all’acido u. un carattere spiccatamente acido: forma pertanto sali (urati) con i metalli; in ciò impegna uno o al più due dei suoi ossidrili, il terzo rimane sempre libero ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] cis-1,2,3,5-trans-4,6-i. è quello più diffuso: si ritrova nelle piante sotto forma di acido fitico e dei sali di calcio e di magnesio (fitina), come etere monometilico e dimetilico e nel corpo umano (cuore, polmoni, stomaco, rene, fegato ecc.) quale ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] M., poco più che ventenne, fama europea; in partic., dai risultati dell'elettrolisi derivò corrette ipotesi sulla costituzione dei sali ossigenati. In seguito al dissesto di una fabbrica di colla e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , quindi è un dipeptide che, presentando un carbossile libero, ha funzione acida e di conseguenza è in grado di formare sali; quelli di calcio, sodio e potassio, essendo più solubili, sono normalmente utilizzati in terapia. Tra le p., la più usata ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...