Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] confini orientali del suo paese, Z. S. si accostò all'India e scelse la strada della neutralità, partecipando alla conferenza di Bandung (1955). A seguito della rottura delle relazioni diplomatiche col ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] che si rivelò pernicioso.
Vita e attività
Nel 1827 divenne capitano generale dell'esercito e l'8 nov. 1830 salì al trono. In un primo periodo, alcuni mutamenti di ministri, riforme amministrative, atti di clemenza, richiamo di ufficiali murattiani, ...
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Nipote (Gedda 1816 - Cairo 1854) di Mohammed ῾Ali, salì al potere nel 1848. Di tendenze reazionarie, si mostrò fedele vassallo della Porta. ...
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Imperatore del Giappone (489-506), venticinquesimo della serie; salì al trono nel 499. Di lui le storie narrano solo atti di crudeltà. Fu ucciso in una rivolta popolare. ...
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Figlio (n. 1031 - m. 1061) di Bretislao I, salì al trono alla morte del padre (1055). Riuscì a mantenere una posizione di indipendenza rispetto all'Impero e buoni rapporti con il Papato. ...
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Re messicano (m. 1418 circa), sovrano dei Chichimecas, salì al trono (1406 o 1409) e combatté contro Tezozómoc, re dei Tapanecas. Sconfitto e ucciso, gli successe il figlio Netzahualcóyotl. ...
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Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la Compagnia di Gesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
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Figlio (m. St. Andrews 962) di Costantino II; salì al trono nel 954, succedendo a Malcolm. Durante il suo regno gli Inglesi abbandonarono Dunedin (Edimburgo), e il potere della Scozia (Alban) si estese [...] a S del Forth; sconfisse i Vichinghi a Buchan. Sembra si facesse monaco ...
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Figlio (m. Losanna 1032) di Corrado il Pacifico, salì al trono nel 993. Più volte, per difendersi dallo strapotere dell'aristocrazia borgognona, cercò di appoggiarsi all'imperatore, dichiarandosi anche [...] suo vassallo (1016). Alla sua morte la Borgogna passò (1033-34) a Corrado II il Salico, e fino al 1213 il reame rimase così unito alla Germania ...
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´n II Sultano ottomano (n. 1642 - m. 1691). Salì al trono (1687) mentre lo stato ottomano, in guerra con l'Austria, andava perdendo di potenza e il gran visir Muṣṭafà Köprülü tentava di risollevarne il [...] prestigio. Nonostante la sua attiva partecipazione alle operazioni militari, subì gravi sconfitte, che segnarono l'espansione della casa d'Austria lungo la linea del Danubio ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...