FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di cui il F. fu promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, massime allor quando salì nel '56 alla presidenza della Società "Dante Alighieri".
Nel 1954 il F. era succeduto al De Sanctis nella presidenza dell ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] nel convento domenicano di Perpignano il 2 nov. 1316.
Il figlio Giacomo nato dal suo matrimomo con Isabella di Sabran in seguito salì sul trono di Maiorca col nome di Giacomo III; il figlio nato dall'unione con Isabella d'Ibelin e battezzato con lo ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe" (De Nicola, in data 20 agosto), per ultima salì sul patibolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Processi antichi, Gran Corte della Vicaria, Ordinamento Zeni, Processo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Napoli umanisti di fama internazionale: i più famosi - il Beccadelli e il Pontano - erano già a corte quando F. salì al trono, per il resto si accontentò di talenti provenienti dal Regno. Appoggiò invece l'università di Napoli, riaperta nel 1465 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] da Roma, le lotte che sconvolgevano la patria. Era inevitabile pertanto che quando, nel 1589, alla morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia pontificia di scomunica, si ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all'estate del 518, quando sali sul trono imperiale il cattolico Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Sede apostolica, da lui subito avviate, si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] soprattutto nelle zone lontane dal centro politico del Regno, come la Puglia e la Basilicata.
La stessa regina, che salì al potere appena diciassettenne e che era del tutto impreparata per i suoi certo non facili compiti, divenne presto ostaggio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nemico in casa, fortemente attestato nella terra siciliana. Accettò l'invito che altri, interpellati prima di lui, avevano declinato. Salì sul Campidoglio, e pronunziò il suo discorso, che alcuni lodarono per il coraggio che aveva dimostrato e per il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] così implicitamente si reintroducevano), e vincolata per le strutture territoriali dalle gabbie salariali.
L'indice dei salari medi (1938 = 100) salì di più di 1.000 punti. Nel settembre del 1947 era così stabilizzato: 2.500-3.000 nell'industria e 2 ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...