Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] il dissenso sulle investiture ecclesiastiche e a contrastare il potere della feudalità baronale, favorendo lo sviluppo delle città e il costituirsi delle gilde di commercianti. Curò anche l'organizzazione ...
Leggi Tutto
Lewanika Lubosi
Litunga («sovrano») del regno Lozi, od. Zambia (n. 1845 ca.-m. 1916). Salì al trono (1878) in un periodo di forte conflittualità interna, seguito alla cacciata degli invasori kololo (1864). [...] Riportò la pace nel regno (1885) e per consolidare il proprio potere invocò l’aiuto della British South Africa company (1890). Il suo regno venne incorporato, con una certa autonomia, nella Rhodesia del ...
Leggi Tutto
Nome di due re spartani: A., appartenente alla casa reale degli Agiadi, regnò, secondo i cronografi, dal 920 all'877 a. C. Più famoso l'A. dell'altra casa reale degli Euripontidi: salì al trono nel 400 [...] a. C. circa, con l'aiuto di Lisandro. Guerreggiò dapprima contro la Persia in Asia Minore e ottenne colà una chiara vittoria presso Sardi (395), dopo la quale tuttavia dovette tornare subito in Grecia ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] capo. Grazie a questo distacco, in Inghilterra si rinsaldarono il prestigio e la forza della monarchia che andò acquisendo sempre più potere in campo politico, religioso ed economico. Si sposò sei volte ...
Leggi Tutto
Gustavo II Adolfo
Re di Svezia (Stoccolma 1594-Lützen 1632). Figlio di Carlo IX, salì al trono alla morte del padre (1611). Nel 1613 stipulò la Pace di Knäred con Cristiano IV di Danimarca, con cui la [...] Svezia era in guerra, per concentrarsi sul conflitto con la Russia, concluso con la Pace di Stolbova (1617), che ratificò le conquiste territoriali svedesi e il dominio sul Baltico. G si volse poi (1621) ...
Leggi Tutto
Figlio (Karlsruhe 1857 - Badenweiler, Alsazia, 1928) del granduca Federico I e di Luisa di Prussia; salì al trono alla morte del padre (1907). Simpatizzante per i partiti di destra, si adattò mal volentieri [...] a un esperimento governativo da parte del blocco liberal-democratico-socialista. Nel 1918 rinunciò al trono ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). [...] Influenzato dalla scuola giuridica francese, nel suo piano per la riforma generale dello stato (1809) S. previde che il potere della monarchia dovesse essere costituzionalmente limitato dalla duma dell'impero ...
Leggi Tutto
Chimico (Karlstadt 1604 - Amsterdam 1670). Seguace di Paracelso, studiò la preparazione di acidi minerali e di sali (solfato sodico, sali d'antimonio, d'arsenico, ecc.), la distillazione del legno, la [...] purificazione per cristallizzazione, ecc. Le osservazioni sullo spostamento dei metalli dai loro composti, lo condussero a formulare una prima, approssimativa, tabella di affinità. Nelle sue ricerche introdusse ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...