Re del Ḥigiāz (Mecca 1879 - Baghdād 1935), figlio dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain. Cooperò alla rivolta araba contro i Turchi (1916-18), e salì al trono nel 1924, all'abdicazione del padre, ma fu [...] costretto poco dopo, per l'occupazione wahhabita del Ḥigiāz, a lasciare il trono e il paese ...
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Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] erede di Nabucodonosor e Neriglissar, e restauratore dei culti babilonesi. Tuttavia, affiancando il culto di Sin a quello di Marduk si alienò il favore del sacerdozio e della popolazione babilonese. Attratto ...
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Figlio (Modena 1698 - Varese 1780) del duca Rinaldo I e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg; marito poco fortunato di Carlotta Àglae d'Orléans, salì al trono il 20 ott. 1737 e parteggiò per i franco-spagnoli [...] durante la guerra di successione d'Austria. Riconciliatosi con l'Austria (1753), ottenne fino al 1771 il governatorato della Lombardia, stabilendo in compenso il matrimonio tra la nipotina Maria Beatrice ...
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Usurpatore dell'Impero romano (n. Corico, Cilicia, 325 d. C. - m. 366). Grazie alla sua parentela con Basilina, madre dell'imperatore Giuliano l'Apostata, salì ai gradi più elevati. Ebbe un alto comando [...] nella guerra persiana, che non fu condotta a buon esito, per cui venne allontanato dall'imperatore Gioviano. Nel 365 si fece proclamare imperatore a Costantinopoli, contro Valentiniano I e Valente, e s'impossessò ...
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Uomo politico e generale cinese (Mizhi, Shaanxi, 1606 - Tongshan, Hubei, 1645). Guidò la rivolta contadina che portò alla caduta della dinastia Ming. Assunto il comando delle truppe ribelli (1636), conquistò [...] Luoyang e quindi Pechino (1644). L'ultimo imperatore Ming si uccise e Li salì sul trono imperiale, ma venne presto rovesciato dalle truppe mancesi alleate con il generale dei Ming, Wu Sangui. Riparato nell'Hubei, Li venne ucciso a tradimento. La sua ...
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Fondatore della dinastia indiana dei Maurya, s'impadronì nel 321 a. C. del regno di Magadha (Bihar), e vi regnò per 24 anni, quando salì sul trono il figlio Bindusāra. È forse leggendaria la notizia di [...] un incontro tra lui e Alessandro Magno; verso il 313 egli estese la sua autorità sull'India centrale; intorno agli anni 305-303 combatté contro Seleuco I una guerra che gli fruttò l'acquisto delle regioni ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] vedova Callegher. Perduto il padre nel 1811 il C. fu educato nel ginnasio vescovile di Feltre (1815-22) e poi, per consiglio del canonico F. S. Luzzich, mandato nel Convitto dei nobili di Zagabria, dove ...
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Zhao Kuangyin
Nome postumo di Taizu (n. 928-m. 976), fondatore della dinastia Song. Regnò dal 960 alla morte. Z.K., militare di carriera, salì al trono con un colpo di Stato riunificando la Cina dopo [...] un periodo di divisione. Durante il suo regno ridusse il potere dei capi militari regionali centralizzando il potere statale anche attraverso il potenziamento degli esami per il reclutamento dei funzionari ...
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1. Forma latina del nome del decimo re dello stato d'Israele (circa 842-815 a. C.), fondatore di una propria dinastia (II-IV Re 9-10). Salì al trono per un moto rivoluzionario, ispirato dal profeta Eliseo [...] e inteso a combattere la corruzione religiosa in cui la monarchia era caduta. I. restaurò lo yahwismo, uccise i sacerdoti del dio Baal e ne demolì il santuario. In politica estera, tuttavia, dovette piegarsi ...
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Ottone
Re di Grecia (Salisburgo 1815-Bamberga 1867). Figlio di Luigi I di Baviera; nominato re di Grecia dalla Conferenza di Londra nel 1832, salì al trono l’anno dopo. Circondato da funzionari bavaresi, [...] O. governò autocraticamente attirandosi l’ostilità dei sudditi fino al 1844, quando fu costretto a concedere una Costituzione. Cercò quindi di approfittare della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...