Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] fortuna contro Asti; suo figlio Manfredi II salì ai più alti onori alla corte di Federico II, che si era innamorato di sua nipote, Bianca (v.). Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, ...
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Figlio (m. 1373) di un servo cipriota diventato barone armeno, fu eletto re di Cilicia per le sue ricchezze. Egli preferì offrire la corona a Pietro I, re di Cipro, e solo quando questi fu assassinato [...] (1369) salì al trono. Fu messo a morte dopo una rivolta. ...
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Narasimha Deva Raya
Re indiano di Vijayanagara (regno 1485-1491). Influente notabile di Chandragiri (od. Andhra Pradesh), si legò al grande tempio di Tirupati (il maggiore nell’India meridionale) e alla [...] morte dell’ultimo sovrano Sangama salì al trono, fondando la dinastia Saluva. Allargò la regione sotto il diretto controllo della capitale al Coromandel settentrionale, che affidò a comandanti di sua fiducia. ...
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Matematico (Lipsia 1719 - Gottinga 1800). Dopo aver studiato diritto nell'univ. di Lipsia, divenne (1746) professore di matematica nella stessa università; dal 1756 sino alla morte fu professore di matematica [...] e fisica nell'università di Gottinga. Salì in grande fama soprattutto per l'azione pedagogica esercitata sui giovani tedeschi coi suoi ottimi Anfangsgründe der Mathematik (1758-69), relativi alle varie parti della matematica pura e applicata. ...
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Generale francese (n. 1411 - m. 1486). Seguì Giovanna d'Arco a Orléans e a Patay; ammiraglio (1437), maresciallo di Francia (1439); si distinse nella cacciata degli Inglesi dalla Normandia e dalla Guyenne [...] (1440-1450). Quando Luigi XI salì al trono sospese M. dalle sue funzioni, ma lo ristabilì poi nelle sue cariche e dignità (1465); nel 1472 M. respinse da Beauvais l'armata di Carlo il Temerario, duca di Borgogna. ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] lo spaccio di sali e tabacchi) e da Silvia Fabbri. Sulla sua formazione politico-religiosa furono determinanti l'influenza di un vivace prete cesenate, la frequentazione dell'abbazia benedettina di S. Maria al Monte e il contesto dei sommovimenti ...
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Patriota (Verona 1814 - Belfiore 1853). Di nobile famiglia, coltivò studî matematici. Già una volta arrestato nel 1852 dopo una perquisizione che trovò nella sua casa "stampe sovversive", fu condannato [...] a morte nel 1853 per la sua attività antiaustriaca; salì al patibolo con Tito Speri e Bartolomeo Grazioli. ...
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Generale (Ust´-Kamenogorsk, Altai, 1870 - Ekaterinodar 1918); all'inizio della prima guerra mondiale era comandante di brigata; fatto prigioniero dagli Austriaci ed evaso, ebbe il comando di un corpo d'armata. [...] Con la prima rivoluzione del 1917 salì rapidamente ai gradi più elevati ed ebbe il comando del settore sud-occidentale, e poco dopo il comando in capo di tutto il fronte occidentale. Licenziato da Kerenskij per la brutalità con la quale intendeva ...
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Novo, Lalla
Caterina Vagnozzi
Italia • Torino • Specialità: Salto ostacoli
Insieme a Giulia Serventi è stata la più rappresentativa esponente femminile del salto ostacoli italiano. Fece parte più [...] volte della squadra ufficiale italiana in Coppa delle nazioni e salì due volte sul podio dei campionati europei amazzoni: bronzo nel 1966 a Gijón (con Oxo Bob-Rahin) e argento nel 1967 a Fontainebleau (con Prédestiné). ...
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Figlio secondogenito (Medina 626 circa - Karbalā' 680) di ‛Alī e di Fāṭima, figlia di Maometto. Dopo la rinunzia del fratello al-Ḥasan a ogni aspirazione califfale, i partigiani degli Alidi videro in lui [...] il legittimo pretendente, e quando salì al trono il califfo Yazīd indussero al-Ḥ. a recarsi a Kūfa e a insorgere contro gli Omayyadi: ma la rivolta fu repressa e al-Ḥ., scontratosi con pochi compagni a Karbalā' con le truppe governative, cadde ucciso ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...