GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] logica nel 1479-80, percependo un compenso annuo di 25 ducati; somma che nel 1487-88 salì a 80 ducati, con molta probabilità per la lettura ordinaria di filosofia naturale. Nel 1507 passò alla cattedra di medicina pratica con uno stipendio di 50 ...
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Patriota e uomo politico greco (Giannina 1774 - Atene 1847). Studiò medicina a Pisa e divenne medico di corte del pascià di Giannina. Aderente all'Eteria (dal 1821), dal 1822 fece parte del governo del [...] Capodistria; ministro della Marina col primo governo regio, poi ambasciatore a Parigi, alla caduta dell'anglofilo A. Maurocordato (1844), salì al potere con un gabinetto legato alla Francia, che si mantenne fino alla sua morte. ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] alla morte del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento alla Francia e di riconciliazione col papato, ...
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Ottavo figlio (Lisbona 1512 - Almeirim 1580) di Emanuele I, seguì la carriera ecclesiastica ottenendo infine la porpora (1545) e la nomina a supremo inquisitore (1547). Reggente (1562-1568) per il pronipote [...] dei gesuiti. Morto Sebastiano nella battaglia di Alcázarquivir (1578) nel tentativo di fondare un grande impero nell'Africa, E. salì al trono. Ma il problema della sua successione aprì una serie di agitazioni, non volendo il Portogallo accettare la ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] di chimica analitica nell'università di Roma. Svolse indagini sulla corrosione del ferro, sulla stabilità di alcuni sali doppi e complessi, e altre, fra cui rivestono particolare importanza quelle di chimica analitica sugli anioni e i cationi, l'uso ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] anche nel paese (1853), ma dopo una viva resistenza parlamentare. Quando alla morte di Federico VII (1863), C. salì al trono la Danimarca, in base alla nuova costituzione, avrebbe dovuto assorbire lo Schleswig-Holstein, ma contemporaneamente Federico ...
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Chimico italiano (Torino 1882 - ivi 1958); allievo di M. Fileti, prof. di chimica farmaceutica prima a Sassari (1927) e poi a Bologna, dal 1929 al 1952. Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica [...] la formazione di eteri metilici ed etilici di ossiazocomposti, scoprì l'esistenza e il modo di preparazione di sali di ossiazocomposti, applicò la reazione di Grignard al benzantrone), e di chimica farmaceutica (fenilazomorfina, acido fenilarsinico ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di Alfonso IV l'Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] v.). Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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Uomo politico ateniese, del demo di Sfetto (prima metà del 3º sec. a. C.). Fu uno dei capi del partito conservatore moderato: generale al tempo di Lacare (296-5 a. C.), poi influente partigiano di Demetrio [...] Poliorcete (294) sin quando costui perse ogni influenza sulla città (288); riacquistò importanza quando Antigono Gonata, figlio di Demetrio, salì al potere (277). Le sue benemerenze sono ricordate in un famoso decreto onorario ateniese. ...
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Dama (Parigi 1642 - Roma 1722) della regina di Spagna Maria Luisa di Savoia; vedova di Adrien de Talleyrand conte di Chalais, sposò in seconde nozze (1675) il duca di Bracciano, Flavio Orsini, e fece del [...] suo salotto un centro d'influenza francese in Italia. Nuovamente vedova (1698), protetta dal re Luigi XIV, quando Filippo V salì sul trono di Spagna la O. ottenne il posto di prima dama della regina ed esercitò un notevole influsso politico in senso ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...