Ecclesiastico (Roma 1623 - ivi 1698), della famiglia romana degli Albertoni. Cardinale nel 1666 e vescovo di Montefiascone e Corneto, durante il conclave che vide l'elezione di Clemente X (1670) fu da [...] di Ravenna (1674) e titolare di numerosi altri incarichi e prebende che gli permisero di raccogliere immense ricchezze, salì in breve a grande autorità presso il pontefice fin quasi a sostituirlo nel governo della Chiesa ("cardinal padrone"); ciò ...
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Galla Placidia (Galla Placidia)
Galla Placidia
(Galla Placidia) Imperatrice romana (n. 390 ca.-m. Roma 450). Figlia di Teodosio il Grande e sorella degli imperatori Arcadio e Onorio, fu presa in ostaggio [...] , Ataulfo. Alla morte di questi sposò (417) Flavio Costanzo, magister militum e, dal 421, coimperatore di Onorio. Due anni dopo la morte di Costanzo (423), salì al trono il figlio di G.P., Valentiniano III, di cui ella fu reggente fino al 437. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] alterne fortune della sua famiglia, il F. tornò in patria nel 1436 quando, cacciati i Visconti dalla città, Tommaso Fregoso salì per la seconda volta al dogato. La posizione di prestigio ricoperta dal padre nel nuovo regime, con la carica di capitano ...
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Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre Basilio I. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto T., [...] al trono il generale Niceforo II Foca, che poi (969) fece barbaramente uccidere d'accordo con l'amante Giovanni I Zimisce, che salì al trono relegandola in un monastero. Alla morte di Giovanni I Zimisce (976) il figlio Basilio II, assumendo il potere ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] e nel primo dizionario di chimica francese (Dictionnaire de chymie, 1766); fu sostenitore della teoria del flogisto, studiò i sali dell'arsenico, preparò il ferrocianuro, riuscì a ottenere la fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata ...
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Nobile famiglia francese della Vandea, risultante dal matrimonio (1505) di Gui du Vergier, discendente dalla famiglia du Vergier del Poitou, con Renata, figlia di Jacques le Mastin e signora di La Rochejacquelein. [...] IV, con Armand-François, luogotenente del re nel Basso Poitou, con Philibert-Armand, soldato di insigne valore, la famiglia salì a grande notorietà nel periodo della Rivoluzione, coi figli (v. le voci seguenti) di Henri-Louis-Auguste, maresciallo di ...
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Chimico (Pietroburgo 1842 - ivi 1907), prof. a Pietroburgo; è noto per importanti ricerche di chimica organica (urea, ammidi, ecc.) e, soprattutto, di cinetica chimica: studiò l'autocatalisi, l'influenza [...] e in quelli aromatici sostituiti. In partic., stabilì la forte dipendenza della velocità di reazione dal solvente nella formazione dei sali di ammonio quaternarî per alchilazione delle ammine terziarie (reazione di M.). Fu tra i primi in Russia a ...
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Pietro I Re di Portogallo
Pietro I
(detto il Giustiziere) Re di Portogallo (Coimbra 1320-Estremoz 1367). Figlio di Alfonso IV l’Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza, figlia [...] . Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel Nord del Paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso, e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] di osservazioni lo portò a stabilire che gli "elementi" delle basi e degli acidi che si combinano tra loro per formare i sali devono trovarsi in un rapporto definito di massa. In seguito (1798) R. allargò il suo campo di indagine alle reazioni di ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] Francesco Ferdinando Geminiano d'Austria-Este, erede del ducato di Modena.
Il 21 genn. 1846, dopo la morte di Francesco IV, salì al trono col marito Francesco V. Due anni dopo, giunta nel ducato la notizia delle insurrezioni di Vienna e di Milano ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...