Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] i circoli di corte per le sue preferenze prussiane, venne deposto e dopo pochi giorni ucciso, C., il 20 giugno 1762, salì al trono. Rivelò la sua educazione illuministica in un dispotismo paternalistico, largo di interventi e di iniziative in tutti i ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] della nomina a vescovo di Osma nel 1379 egli risulta canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave problema dello scisma d'Occidente, che si era aperto l'anno ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] primo a studiare e verificare le proprietà di un gas diverso dall'aria. In particolare B. dimostrò che alcuni sali (i carbonati alcalini e alcalino-terrosi), per riscaldamento, liberano anidride carbonica trasformandosi in ossidi caustici, i quali, a ...
Leggi Tutto
Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] 'elemento, anche un altro metallo che chiamò lantanio. Più tardi M. si accorse che il residuo non conteneva solo i sali di lantanio e ritenne di avere individuato un altro metallo delle terre rare, chimicamente molto simile al lantanio, che chiamò ...
Leggi Tutto
Geologo italiano (Torino 1825 - Vallombrosa 1892); entrò nel Corpo delle miniere dove fece tutta la sua carriera. Alpinista valente, fondò nel 1863 con Q. Sella, B. Gastaldi, G. Saint-Robert e G. Barracco [...] Mont Blanc du Tacul, fu designato a dirigere le operazioni per la conquista italiana del Cervino in concorrenza con Whymper (salì poi lui stesso, nel 1868, sul Cervino). Viaggiò (1872-75) nell'Asia centro-meridionale. Direttore dell'Ufficio geologico ...
Leggi Tutto
Favorita di Carlo II di Romania (Iaşi 1896 - Estoril 1977), il cui cognome originario (mutato in L. da lei stessa o già dal padre, ebreo) era Wolff. Nel 1923 si legò al principe ereditario Carlo, che per [...] di Ferdinando I divorziò dalla moglie principessa Elena di Grecia (1928). Quando Carlo, rientrato in patria dall'esilio, salì sul trono spodestando il figlio (1930), la L. acquistò notevole influenza a corte, nonostante la crescente opposizione del ...
Leggi Tutto
Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati della naftalina. ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] missione dal marchesato di Finale con altri due oratori presso il marchese di Leganés, governatore di Milano, per il contratto dei sali.
Il C. molto si prodigò anche in seguito per la causa del marchesato di Finale onde impedire la sua vendita alla ...
Leggi Tutto
Figlio (Kiel 1728 - Ropša 1762) di Anna e di Carlo Federico di Holstein-Gottorp, fu chiamato in Russia dall'imperatrice Elisabetta, proclamato erede (1742), e fatto sposare (1745) a Sofia Augusta Federica [...] e alla società russa, tanto che Elisabetta pensò più volte di escluderlo dalla successione. Alla morte di lei (5 genn. 1762), salì al trono e come primo atto fece la pace con la Prussia, rinunziando agli acquisti territoriali fatti durante la guerra ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle sue pretese e tornare in Francia (1217). Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a rafforzare la monarchia, a strappare ai Plantageneti ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...