FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] subiti prima dell'istruzione del processo, tra il 10 marzo e il 2 ag. 1346, giorno nel quale suo figlio Roberto salì sul patibolo.
Il figlio Perrotto era morto già nel 1336 ed era stato sepolto accanto al padre nella chiesa di S. Chiara ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] per extenso nel 1904. La presenza di punti distinti venne in seguito individuata dai suoi allievi in tutte le rocce contenenti sali e ossidi di ferro, ma questa circostanza nulla toglie al valore della sua scoperta che contribuì ad aprire nel Regio ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] dell'ambiente di vita; fu tra i primi a intuire la necessità di integrare la normale dieta delle pecore con sali minerali soprattutto quando questa era costituita di mangimi non bilanciati in micro e macroelementi; per evitare deficienze nei foraggi ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 496-519).
Sulla nave francese "Pluton" che il 27 agosto accolse i capi del cessato governo cuì era stato imposto l'esilio, salì anche il C. che, dopo breve permanenza a Corfù, riprendeva il mare per Malta, attivissimo centro di raccolta degli esuli e ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] degli impiegati, lo esonerarono da tutte le cariche. Continuò la professione di consulente legale, e quando nel 1830 salì al trono Ferdinando II non fece istanza per essere reintegrato nella magistratura. Restò a Napoli e, provato dalla gotta ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] che a Venezia aveva brillantemente negoziato la pace per il duca di Parma, fu protagonista.
Due anni dopo, alla morte del duca, salì al trono il giovane figlio Ranuccio II sotto la reggenza della madre Margherita de' Medici e dello zio, il cardinale ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] dall'imperatore, non disdegnasse di intrattenere rapporti abbastanza amichevoli con il re Enrico II. Nel momento in cui egli salì al patriziato, dopo la rivolta del 1001 che aveva obbligato Ottone III ad allontanarsi dalla città e che però non ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] più tardi.
Nel 1012, con la morte del patrizio e con lui dei papa Sergio IV, per gli Stefaniani iniziava la decadenza. Salì al papato Teofilatto dei conti di Tuscolo, la famiglia antagonista ai Crescenzi per il potere su Roma. Decisivo era stato l ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] calcoli gli strumenti della riforma effettiva del clero a cui mirava. Le cure che riservò ai chierici, il cui numero salì presto da ventiquattro ad oltre settanta, e un programma di studio meno arido e ridotto non gli impedirono di selezionare con ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] . Nell'ultimo quadrimestre del 1523 dall'officina del C. uscirono una mezza dozzina di libri; la produzione salì nell'anno successivo a oltre 50. Non può considerarsi quantitativamente inferiore quella del 1525 (17 edizioni conosciute), poiché ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...