CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] Traù, Clissa, Almissa, Curzola, Cattaro, Budua, Cherso, Chero, Veglia, Arbe, Pago, anche per verificare che non si concedano "sali" a "stipendiati ministri et altri" in "Pagamento de' lor crediti", per indurre i mercanti "a condur le carni" a Venezia ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di arricchire la poesia in volgare con la metrica classica se lo scrittore poté ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] , lazzi senz'arte e senz'intreccio, destinati a sollazzare gli ascoltanti colla vivezza dei motti, la prontezza delle arguzie, i sali del dialetto" (Origini del teatro..., p. 214). Si è visto infatti che le farse cavaiole sono vere e proprie ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] di rappresentanza. La successiva promozione è del settembre 1575, quando divenne segretario del Senato (il suo salario base salì allora a 64 ducati annui). L'ambasciatore Priuli, al rientro dalla Spagna nel 1576, sottolineò con particolare calore ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] per l'ossidazione dell'ammoniaca e la produzione di acido nitrico; I.P. 260.200 (14 giugno 1927), apparecchio per la produzione di sali ammonici; I.P. 267.076 (22 febbr. 1928), processo per la produzione di idrogeno e di Zolfo; I.P. 282.365 (13 sett ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] tabacchi.
Prova ulteriore della sua fermezza fu il modo con cui tra il 1843 e il 1846 trattò l'annosa questione dei sali con l'Austria. Più malleabile in quell'occasione l'avrebbe voluto il ministro degli Esteri C. Solaro della Margarita, che vedeva ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] di essere incluso nel "listone" fascista.
Luogotenente generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale fuori quadro, il G. salì alla ribalta quando assunse le due massime cariche cittadine, di podestà (dicembre 1926) e, tre mesi dopo, di ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] , palestre e sale di riunione, municipio, dormitorio, scuole ed asilo infantile. La popolazione, che nel '90 contava 1.900 abitanti, salì nel 1914 ad oltre 4.000, e nel comune passò dai 5.500 a oltre diecimila. Inoltre nel 1911 venne inaugurato il ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] e Nerone Neroni, la pace tra il duca di Milano e le Repubbliche di Venezia e di Firenze; nel 1437 di nuovo salì alla suprema magistratura; nel 1439, sedendo in una Balìa che comprendeva i più grandi nomi della Firenze d'allora (da Leonardo Bruni ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] VI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale (il 24 marzo 1523), nacque l'unica figlia della C., Giulia, sali al soglio pontificio, il 18 nov. 1523, Giulio de' Medici, con il nome di Clemente VII, prozio di Caterina.
Ella partecipò ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...