Cloroacido complesso del platino tetravalente, H2PtCl6•6H2O, ottenuto sciogliendo il platino in acqua regia. Si usa in chimica analitica per la determinazione quantitativa del potassio. I più noti dei [...] suoi sali ( cloroplatinati) sono il cloroplatinato di potassio, K2PtCl6, cristalli di colore giallo poco solubili in acqua, insolubili in alcol, e il cloroplatinato di sodio, Na2PtCl6, cristalli facilmente solubili in acqua e alcol; la differenza ...
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Alcaloide, C9H20O2N+, composto dell’ammonio quaternario derivato dal tetraidrofurano, contenuto in varie specie di funghi velenosi e, con altri composti azotati, nel merluzzo putrefatto; è una sostanza [...] estremamente tossica. Dà vari sali cristallizzati, per es. il cloridrato, che si presenta in cristalli incolori, igroscopici, solubili in acqua; il nitrato, in cristalli bruni, igroscopici, solubili in acqua e alcol; il solfato, in aghi gialli ...
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In chimica, gli atomi di carbonio, di azoto ecc. che sono legati direttamente a quattro atomi di carbonio. Vengono così indicati anche i composti in cui sono presenti tali atomi (come i sali di ammonio [...] quaternari, ➔ ammonio) oppure i composti formati da quattro elementi (per es., le proteine, normalmente costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto) ...
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Chimico tedesco (Francoforte sull'Oder 1873 - Berlino 1946); direttore dell'Istituto di elettrochimica al politecnico di Berlino; è noto per numerose importanti ricerche nel campo dell'elettrochimica (preparazione [...] dei perborati, conducibilità elettrica di sali fusi, ecc.). ...
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In chimica, la formazione di sostanze saline in forma di ciuffi o di piccole barbe, di solito biancastre, costituite da microscopici cristalli, che si formano in seguito a evaporazione di acqua presente [...] è incolore o ha un colore diverso. Il fenomeno è particolarmente evidente negli ambienti desertici dove le acque ricche di sali, che si infiltrano nel suolo, in seguito a risalita evaporano, dando luogo ai menzionati depositi. Sono esempi di e. le ...
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xantogenico, acido Estere dell’acido ditiocarbonico, di formula generale ROCSSH, dove R può essere un radicale metilico, etilico ecc.; gli acidi x. sono di solito liquidi oleosi, di colore per lo più [...] (xantogenati) per azione di acidi minerali forti. Gli xantogenati (o xantati) sono sali o esteri dell’acido x.; i sali hanno formula generale ROCSSMe, dove R è un radicale idrocarburico e Me è un metallo monovalente, mentre gli esteri hanno formula ...
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taurocolico, acido Composto chimico, HO3S(CH2)2NHCOC20 H33(CHOH)3, risultante dall’unione di una molecola di taurina con una molecola di acido colico; cristalli solubili in acqua, destrogiri. L’acido t. [...] forma sali solubili. Il suo sale sodico rappresenta la forma nella quale normalmente, insieme alla combinazione con la glicina (acido glicocolico), è presente nella bile l’acido colico. ...
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Isomero dell’acido cianico, C=NOH, noto soltanto in soluzione. Di odore assai penetrante, simile a quello dell’acido cianidrico, è velenoso e molto instabile. Forma facilmente prodotti di polimerizzazione [...] solidi (per es., l’ acido metafulminurico).
I sali più importanti, per lo più velenosi ed esplosivi, sono: il fulminato di mercurio Hg(CNO)2, polvere bianca che si può preparare per reazione tra alcol in eccesso e una soluzione nitrica di nitrato ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] quelle che coinvolgono processi di ossidoriduzione con trasferimento di un elettrone. In tal modo, i perossidi reagiscono con vari sali metallici generando radicali all’ossigeno:
[8] RO−OR + Mn+ → RO∙ + RO- + M(n+
(Mn+=Cu+, Fe2+, ecc.).
Abstract ...
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Denominazione di sostanze proteiche (dette anche scleroproteine o albumine tegumentali) di aspetto simile all’albumina presenti negli organismi animali, nei quali hanno funzioni di sostegno e di protezione. [...] Sono insolubili in acqua, in soluzioni di sali neutri e in solventi organici. Sono a. il collageno del tessuto fibroso connettivo; la condrina e l’osseina delle cartilagini e delle ossa; le cheratine, molto ricche di zolfo, dell’epidermide, delle ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...