Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] di formula Fe4[Fe(CN)6]3, detto anche blu di Prussia o azzurro di Berlino per il suo colore. Si prepara trattando il f. di potassio con un sale ferroso e ossidando poi (con acido nitrico, cloro, bicromato ...
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Sali che si ottengono dalla polimerizzazione per riscaldamento dei fosfati acidi; differiscono tra loro sia per il grado di polimerizzazione sia per la struttura. Sono isolabili e identificabili solo quelli [...] si hanno i polimetafosfati), lineare o anche reticolata; quelli aventi struttura lineare, che si possono considerare sali derivati dalla polimerizzazione dell’acido fosforico (acido polifosforico), hanno formula generale Mn+2PnO3n+1. I polifosfati ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] acqua per riportarli allo stato di sol. tecnica Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio, allo scopo di assicurarne la conservazione.
Nell’industria ...
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Prodotti chimici impiegati per rendere i tessuti particolarmente resistenti alla combustione. I principali sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, stannato sodico ecc.), paraffine e [...] naftaline clorurate, cloruro di polivinile ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] , BeCl2, che si ottiene riscaldando l’ossido, in presenza di carbone, in corrente di cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato, BeCO3; il fluoruro, BeF2, impiegato nei reattori nucleari; il nitrato Be(NO3)2, che ...
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Solfato basico di chinina, il principale alcaloide presente nelle cortecce di china (albero della famiglia Rubiacee) e, più in generale, tutti i sali di chinina (detti anche sali di c.) usati a scopi terapeutici, [...] soprattutto come antimalarici ...
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antianèmici, fàrmaci Sostanze che mirano a prevenire o combattere lo stato di anemia. Le più utilizzate sono la vitamina B12, l'acido folico, i sali di ferro e gli estratti epatici. ...
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(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, [...] cellulosa) che in alcuni casi è conveniente recuperare. Alcune b., fresche o concentrate, si adoperano nella preparazione dei mangimi ...
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Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con punto di ebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, [...] esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a 100 °C, non è superiore a 500 mg/l; «minimamente mineralizzata», per valori inferiori a 50 mg/l; «ricca di sali minerali», per valori superiori a 1500 mg/l. In relazione poi al contenuto dei singoli ioni le a. minerali possono essere ulteriormente ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...