GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] , dove si trattenne per dieci giorni, dal 22 al 31 ag. 1755, allorché lasciò Oliveto diretto a Caposele e da qui salì al santuario di Materdomini, dove giunse febbricitante e dovette mettersi a letto.
Il suo stato di salute andò aggravandosi, fino a ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] calcoli gli strumenti della riforma effettiva del clero a cui mirava. Le cure che riservò ai chierici, il cui numero salì presto da ventiquattro ad oltre settanta, e un programma di studio meno arido e ridotto non gli impedirono di selezionare con ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] dopo il processo subìto da parte di re Ladislao, non bisogna dimenticare che Ladislao di Durazzo (nato l'ii febbraio 1377) salì al trono di Napoli bambino e restò sotto la reggenza della madre fino al 1393, quando fu dichiarato maggiorenne: nel 1385 ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Dedicata al granduca di Toscana Cosimo III, si compone di 13 dialoghi sulla natura dei corpi, composti di parti fisse (i sali), di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo, l'opera, di stampo aristotelico, risulta ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] con la matura Anna Jagellona ed era stato incoronato nel febbraio 1574. Nel maggio, però, morì Carlo IX ed Enrico salì sul trono di Francia, senza rinunciare per il momento alla corona polacca. In Polonia furono allora attivate le procedure per ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] 13 febbr. 1237. Incerto è il giorno preciso del suo transito: nell'Archivio del convento di S. Agnese è scritto che "ella salì al cielo alla vigilia della festa di S. Barnaba l'anno del Signore 1236" (Cormier, pp. 122 s.); nell'epigrafe, posta sulla ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] un Diario (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1630, ff. 70-93). Nel conclave del 1689 prese partito contro P. Ottoboni, che salì al soglio pontificio col nome di Alessandro VIII.
Morì a Roma il 19 dic. 1697 e, per sua espressa volontà, fu sepolto in S ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] sua morte. A Streanæshalch era detto «il nostro maestro Paolino» e, a quanto si diceva, alla sua morte: «la sua anima salì la cielo sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 17 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Piero era coinvolto, ma dai giochi diplomatici internazionali condotti alla corte pontificia. Morto nel 1503 Alessandro VI, il Medici salì nella più grande considerazione con il nuovo papa, Giulio II.
Dopo alcuni anni vissuti nella penombra, a causa ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che G. con la sua singolare capacità esegetica ottenne un significativo apprezzamento che non venne meno anche quando salì al soglio pontificio Urbano III, la cui politica sembrava indirizzarsi su posizioni ben più intransigenti di quelle del ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...