L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] la presenza della chimica era limitata ai lavori di Piria sulla salicina, primo glucoside estratto dalla corteccia del salicebianco dal farmacista francese Leroux (1829) e successivamente distinto dagli alcaloidi da Gay-Lussac. In un tale contesto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] artificialmente. La varietà di questo sale utilizzata nei processi chimici era bianca come il sale ma aspra e con un sapore pungente. Il di calcio e di magnesio:
Prendi un legno secco di salice, brucialo, immergilo (ricoprilo) come è con il ḥarrāq ( ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] un glicoside, di formula C6H11O5OC6H4CH2OH, contenuto nella corteccia del s. e del pioppo: si presenta in prismi o lamelle romboidali, bianchi, splendenti, inodori, di sapore molto amaro, solubili in acqua e in alcol, insolubili in etere. È dotata di ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salicina
s. f. [der. di salice]. – Composto organico, glicoside contenuto nella corteccia del salice e del pioppo; si presenta come una sostanza cristallina di colore bianco splendente, inodore e di sapore amaro, dotata di azione antireumatica...