FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] del Giornale di farmacia, chimica e scienze accessorie, un breve articolo dal titolo La salicina principio medicamentoso del salicebianco, o base vegetale salificabile (I [1824], pp. 644-658). La scoperta venne segnalata anche da A. Omodei negli ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] acido salicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato nella medicina erboristica, ed è stata uno si aspira con il naso nella forma di una polvere bianca contenente solfato di cocaina; questa modalità di assunzione ne facilita ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le crisi d'asma dei cavalli prevedeva di diluire nel vino bianco una polvere a base di semi di garofano, noce moscata, , e al secondo giorno avrebbe potuto mangiare solo fronde di salice (Prévot 1991). Analogamente, nel De cura accipitrum di Adelardo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e il cervello, raffredda il calore della bile rossa, il suo colore è bianco e il suo gusto è dolce. La bile nera, fredda e secca, è Per gli ascessi si utilizzano bendaggi di foglie di quercia, salice, vite, o di foglie di piantaggine e di papiro, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] alcol, aggiunta di alcali e lavaggi ripetuti ‒ una sostanza bianca e cristallina, il cosiddetto 'sale di Derosne', che dalla salicina, un principio attivo contenuto nella radice di salice che era stato isolato nel 1828; commercializzato a partire ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] un glicoside, di formula C6H11O5OC6H4CH2OH, contenuto nella corteccia del s. e del pioppo: si presenta in prismi o lamelle romboidali, bianchi, splendenti, inodori, di sapore molto amaro, solubili in acqua e in alcol, insolubili in etere. È dotata di ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salicina
s. f. [der. di salice]. – Composto organico, glicoside contenuto nella corteccia del salice e del pioppo; si presenta come una sostanza cristallina di colore bianco splendente, inodore e di sapore amaro, dotata di azione antireumatica...