Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] e l'aspetto del legno d'autunno deriva la formazione di anelli concentrici, le cerchie annuali. In alcune Dicotiledoni (salice), gli elementi prodotti nelle diverse stagioni non differiscono tra loro e quindi non si distinguono le cerchie annuali, il ...
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LOTO (dal gr. λωτός)
Emilio Chiovenda
Nome dato anticamente a parecchi vegetali assai differenti che non hanno nulla a che fare con le specie del gen. Lotus (v.), ma che avevano talune qualità speciali, [...] L.; 12. Loto azzurro (Ateneo) è la Nymphaea coerulea Savigny; 13. Loto acquatico ramoso dai bei fiori purpurei insieme col salice (Ovidio). Con ogni probabilità è il Lythrum salicaria L.
Bibl.: B. Bonacelli, Le piante che nell'antichità ebbero il ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] " di Sant'Eufemia. Con ogni probabilità nello stesso anno consegnò i disegni per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal conte Angelo Bruco di Sordevolo, forse in occasione del suo matrimonio con Teresa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] con l’occhio un posticino dove con Lotte avevamo riposato sotto un salice, passeggiando insieme un giorno caldo... anche quello sommerso, ché appena potei riconoscere il salice! Guglielmo! “E i suoi prati” pensai “i dintorni della casa da caccia ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] e i salicilati (da cui deriva l'acido acetilsalicilico o aspirina), estratti dalla corteccia dell'albero della china e del salice. La scoperta del chinino risale al 17° secolo, quando fu importato in Europa dai conquistatori spagnoli che lo avevano ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] d'abete, di due pezzi nei violini e nelle viole, di quattro in alcuni violoncelli. Le parti interne sono di salice. Con l'andar degli anni egli diminuì lo spessore della tavola e soprattutto del fondo, sempre assottigliandoli, però, più lungo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] rosso, e il pioppo tremulo ‒ corrispondevano in effetti a questa definizione generica; tuttavia tranne il salice rosso, gli altri tre alberi non si rinvenivano in loco e si trovavano soltanto a notevole distanza. Mentre la categoria hopi degli alberi ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro (v. vol. V, p. 898)
G. Castellana
Le ricerche condotte dagli anni '70 in poi nel territorio di P. di Montechiaro hanno evidenziato [...] state individuate in vari punti del territorio palmese (Punta Ciotta, Cugna Pennati, Cipolla, Mandranova Roba Maia, Salice), documentando la capillare ellenizzazione del territorio da parte dei Geloi e degli Acragantini. Questi, per assicurarsi il ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] ). Trascrisse per il suo strumento alcuni brani dall'Otello di Verdi, tra cui il coro Dove guardi splendono, Ave Maria e la Cantata del salice (Milano s.d., ma dopo il 1887) e la Serenata del Mefistofele di Boito (Milano s.d., ma dopo il 1881).
Il B ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] del carbone variano un po' a secondo del legno adoperato (carbone forte, se di faggio o quercia, dolce, se di salice, ontano o pioppo): apparentemente più leggiero dell'acqua per l'aria contenuta nei suoi numerosi pori, mostra, se polverizzato, un ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...