Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] , per molti secoli gli unici impiegati, sono stati quelli forniti dai vegetali. Alcune piante o. (digitale, salice, pervinca ecc.) hanno fornito principi attivi poi largamente usati dall'industria farmaceutica (rispettiv. cardiotonici, aspirina ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] dal terzo volume della Flora veronese del Pollini (Verona 1822-1824), cominciò ad occuparsi dell'uso della polvere di salice (un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco solubile nell'acqua e insolubile nell'etere ...
Leggi Tutto
VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] , il panieraio italiano eccelle per finezza e buon gusto di prodotti. Attualmente vengono coltivate le speciali varietà di salice più adatte alla produzione di vimini, che in Italia e all'estero, alimentano, anche fuori dell'ambito artigiano ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] sono i primi, costituiti per lo più da pali d'essenze legnose diverse. Le preferibili sono: il castagno, la robinia, il salice; e talvolta l'olmo, la quercia, e qualche conifera. Ottimo il castagno, ma in generale costoso. Più economico, ma assai ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] acero, robinia, gelso, carpino, platano, ciliegio, pero, sorbo, bosso. Fra i l. dolci: pioppo e sue varietà, tiglio, betulla, salice, ontano. Fra i l. resinosi: abete, pino, larice, cipresso, cedro, tasso. Fra i l. esotici: il mogano (particolarmente ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , operata intorno al 1897 sul modello della salicina, a sua volta isolata da M. Leroux, nel 1827, dalla corteccia di salice (Salix spp.). Ebbe inizio così per le droghe vegetali un lento processo di abbandono che si protrasse per decenni. Ne è ...
Leggi Tutto
VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] , Liquoroso dolce naturale); Moscato di Trani (nei tipi: Dolce naturale, Liquoroso); Rosso di Cerignola; Primitivo di Manduria; Salice Salentino; Cacc'e Mitte di Lucera; Squinzano (nei tipi: Rosso, Rosato); Copertino (nei tipi: Rosso, Rosato); Rosso ...
Leggi Tutto
salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...