Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, comprende numerose specie (v. fig.) di alberi o arbusti diffusi quasi esclusivamente nell’emisfero boreale, frequenti nei luoghi umidi, come le rive dei corsi d’acqua, suoli torbosi ecc. I s. hanno ...
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Medico e patologo italiano (Pietracamela 1866 - Salice Terme 1931). Prof. di anatomia patologica a Modena (1904), Palermo (1910) e Roma (dal 1922); socio corrispondente dei Lincei (1926). Autore di ricerche [...] sulla malaria, interpretò il significato biologico della fase semilunare del parassita malarico estivo autunnale ...
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Medico, nato a Borzonasca (Genova) il 23 agosto 1864, morto a Milano il 20 luglio 1936. Allievo, assistente e aiuto di E. Maragliano a Genova, dal 1899 al 1908 insegnò patologia medica a Pavia, ebbe dal [...] permanente di cure fisico-dietetiche a Ramiola (1901); della Clinica del lavoro a Milano (1910) con la sua filiale a Salice (1931); del Collegio della Fondazione Antonio Devoto (1934) per fanciulli poveri della Liguria a Passo del Bosco (Monte Zatta ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] dal terzo volume della Flora veronese del Pollini (Verona 1822-1824), cominciò ad occuparsi dell'uso della polvere di salice (un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco solubile nell'acqua e insolubile nell'etere ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] sulle ceneri delle piante. Celebre è rimasto il suo esperimento sull'accrescimento in massa e dimensioni di un ramo di salice piantato in un vaso, al quale veniva aggiunta solo acqua; per H. tale aumento era dovuto alla trasformazione dell'acqua ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] e i salicilati (da cui deriva l'acido acetilsalicilico o aspirina), estratti dalla corteccia dell'albero della china e del salice. La scoperta del chinino risale al 17° secolo, quando fu importato in Europa dai conquistatori spagnoli che lo avevano ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] e straniere, il D. fu socio corrispondente dei Lincei per l'anatomia patologica e accademico d'Italia.
Morì improvvisamente a Salice Terme (frazione di Godiasco, prov. Pavia), nel corso di una riunione scientifica da lui presieduta, il 19 sett. 1931 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] non-steroidei (FANS). Gli antichi Egizi, circa 3500 anni fa, usavano come preparati antinfiammatori estratti di radice di salice, il cui principio attivo, la salicina, è il progenitore dell'acido acetilsalicilico (aspirina), strutturalmente simile e ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , operata intorno al 1897 sul modello della salicina, a sua volta isolata da M. Leroux, nel 1827, dalla corteccia di salice (Salix spp.). Ebbe inizio così per le droghe vegetali un lento processo di abbandono che si protrasse per decenni. Ne è ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] ; manca nell’atactostele.
Macchia midollare
Gruppo di cellule parenchimatiche, presente nel legno secondario di alcuni alberi (betulla, salice ecc.), che nella sezione trasversale appare come una macchia oblunga, bruna o rossastra, per lo più nella ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...