Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, comprende numerose specie (v. fig.) di alberi o arbusti diffusi quasi esclusivamente nell’emisfero boreale, frequenti nei luoghi umidi, come le rive dei corsi d’acqua, suoli torbosi ecc. I s. hanno ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] sulle ceneri delle piante. Celebre è rimasto il suo esperimento sull'accrescimento in massa e dimensioni di un ramo di salice piantato in un vaso, al quale veniva aggiunta solo acqua; per H. tale aumento era dovuto alla trasformazione dell'acqua ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è attivo anche come acceleratore della senescenza, come induttore della quiescenza e inibitore della ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] 1962; E. Ferroni, Commemorazione di G. P., in Atti del VIII Congresso dell’Associazione italiana di chimica fisica, Salice Terme, Pavia... 1973, Palermo 1974, pp. 27-38; M.T. Beck, Tudomàny-àltudomany (Science-pseudoscience), Budapest 19782, pp ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] la presenza della chimica era limitata ai lavori di Piria sulla salicina, primo glucoside estratto dalla corteccia del salice bianco dal farmacista francese Leroux (1829) e successivamente distinto dagli alcaloidi da Gay-Lussac. In un tale contesto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] adoperando ceneri di legno che avrebbero fatto precipitare i sali di calcio e di magnesio:
Prendi un legno secco di salice, brucialo, immergilo (ricoprilo) come è con il ḥarrāq (esca per il fuoco). Prendi una quantità di due terzi di salnitro ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...