L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Adolf Wilhelm Hermann Kolbe sintetizzò l'acido salicilico a partire dalla salicina, un principio attivo contenuto nella radice di salice che era stato isolato nel 1828; commercializzato a partire dal 1873 dalla ditta di Dresda di proprietà di un ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] L'aspirina è stata scoperta nel 1898 come derivato chimico dell'acido salicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato dalla medicina erboristica, ed è divenuta il farmaco di maggior successo del XX secolo. Il suo meccanismo d ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] L'aspirina è stata scoperta nel 1898 come derivato chimico dell'acido salicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato nella medicina erboristica, ed è stata uno dei primi farmaci interamente sintetici; divenuta il farmaco di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'animale doveva essere lasciato a digiuno per un giorno, e al secondo giorno avrebbe potuto mangiare solo fronde di salice (Prévot 1991). Analogamente, nel De cura accipitrum di Adelardo di Bath (1070 ca.-1160) si proponeva una serie di 'medicamenti ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] seme di coriandolo, il melo persiano guariscono dai vermi intestinali. Per gli ascessi si utilizzano bendaggi di foglie di quercia, salice, vite, o di foglie di piantaggine e di papiro, di crescione, bietola o lattuga. L'aristolochia è utile per gli ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...