SILBER, Eucharius
Tammaro DE MARINIS
Chierico tedesco della diocesi di Würzburg, vissuto nella seconda metà del sec. XV, stabilito tipografo a Roma. Il suo nome s'incontra per la prima volta nel volume [...] Barbaro, Pomponio Leto, Lodovico Regius, P. A. Sulpiziano, Aliandro Cosco, Michele Ferni, G. Sulpizio Verulano, Bartolommeo Saliceto. Fra le sue più importanti pubblicazioni citeremo Propertius, Sallustius, la Politica di Aristotele, le Facetiae di ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] in prestito da lui. Il libro sul quale il Varesino avanzava le sue pretese era evidentemente l'edizione del Saliceto dell'anno precedente. Si tratta di un'edizione che richiese un impegno - sia tipografico sia filologico, - sicuramente maggiore della ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] venne concesso nel 1391, e i primi giuristi chiamati ad insegnare nella nuova università furono il C. e Bartolomeo da Saliceto, definiti nella cronaca "doctores famosos". Si è concordi nel ritenere che il C. anche a Ferrara, dove ebbe un seguito ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] città e gli furono confiscati i beni.
La stessa sorte subirono pochi altri collegati, mentre l'I. e Melchiorre da Saliceto, arrestati alla metà di novembre, processati e condannati a morte, furono decapitati a Bologna il 7 dic. 1389.
L'esecuzione ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] , come risulta dal documento riportato dal Gloria (p. 390 n. 2172), avendo come promotori Francesco Zabarella, Bartolomeo Saliceto, Pietro Alvarotti e Mezzoconte Mezziconti. Il Gloria aggiunge che il C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] incarichi di prestigio. Ne seguì i corsi a Bologna e il 1° apr. 1389, presentato dai dottori Bartolomeo da Saliceto e Francesco Ramponi, ottenne la licentia di diritto civile. La licentia attestava il superamento dell'examen privatum, severa prova ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] (sempre nel Museo Civico) di Pier Paolo delle Masegne, della fine del secolo, e quella di Carlo, Roberto e Riccardo Saliceto (1403, Museo civico), la più notevole opera a Bologna di diretta derivazione masegnesca. Lo Gnudi, confrontando la tomba di A ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] e Giovanni. Discendente da una ricchissima famiglia di cambiatori, Chiara aveva sposato in prime nozze Giacomo di Roberto da Saliceto che, morendo nel 1399, aveva lasciato tre figli giovanissimi, affidati alla tutela della madre. Bartolomeo morì il 4 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] bolognesi tacciono di lui.
Sembra che si rifugiasse subito a Padova: in tale circostanza avrà conosciuto quel Marco da Saliceto, un notaio, anch'egli esule da Bologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....