(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] glaciale, urie, strolaghe, alche). Mancano rettili e anfibi. La vegetazione è costituita da boscaglie di betulle e di salici fino a circa 62° di latitudine, nel resto da lande arbustacee (in cui prevalgono suffrutici di ericacee, intercalate con ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] a causa degli errati sistemi di coltivazione delle viti, mal potate ed eccessivamente ombreggiate dai pioppi e dai salici, e degli antiquati metodi di vinificazione: ne risultava un prodotto scipito, poco alcoolico e di breve conservazione. Il ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] Galilei, Opere (edizione nazion.), X, pp. 303 s.; XI, pp. 43, 100, 417, 447, 503; XIX, pp. 125, 231; G. A. Salici, Historia della fam. Conti di Padova, Vicenza 1605, pp. 94 s.; B. Bulgarini, Antidiscorso, Siena 1616, p. 7; I. P. Tomasini, Illustrium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] viste le osservazioni sull’origine e sulle caratteristiche degli insetti adulti che sfarfallavano dalle galle delle querce e dei salici. La tesi rediana che li voleva prodotti dall’anima sensitiva delle piante aveva aperto una falla pericolosa nel ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] foreste di aghifoglie, con prevalenza di Picea alba, interrotte solo lungo i fiumi e intorno ai laghi da boschi di pioppi, salici e betulle. Il manto forestale ricopre una superficie pari a 3,3 milioni di km2. La fauna è relativamente povera: vi ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] °: T. Vitali, Palazzo Farnese. Documenti-vari, cc. n. nn.; Arch. di Stato di Piacenza, Archivio notarile, rogito Antonio Marcello Salici, registro 1711-1723, Inventario della biblioteca di G. E. D., ad annum 1712; G. P. Zanotti, Storia dell'Accademia ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] e pianoforte, 1921; Sonata per pianoforte, 1921; Valtournanche per quartetto e pianoforte, 1922; Cimiteri per orchestra, 1926; Salici piangenti per violino e pianoforte, 1929; Andante per pianoforte, in Antologia musicale, gennaio 1931, pp. 26-29 ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] Siculis carmen, ibid., XXX, 1, a cura di E. Rota, p. 56; J. D. Schoepflin, Alsatia aevi Merovingici Carolingici Saxonici, Salici diplomatica, I, Mannheirn 1772, p. 291; Annales Ceccanenses, in Mon. Germ. Hist. Scriptores, XIX, a cura di G. H. Pertz ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] rive dei fiumi Ofanto e Calore, nei-cui settori più vulnerabili dalle piene suggerì e promosse delle estese piantagioni di salici, olmi e pioppi, dando l'avvio a un concreto piano di sistemazione idraulico-forestale per i terreni di montagna, il ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] F. Weigle, ibid., Epistolae, Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, I, Weimar 1949, n. 7 pp. 35, 37, 40; Concilia aevi Saxonici et Salici 916-1001, I, 916-961, a cura di E.-D. Hehl, ibid., Concilia, VI, Hannoverae 1987, p. 190; Cartulaire de l'abbaye ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...