Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] . Dopo che è stata assorbita la quantità voluta di anidride carbonica, si riscalda per alcune ore a 140-170 °C. Il salicilato di sodio così ottenuto viene disciolto in acqua e dalla soluzione filtrata per aggiunta di acido solforico o cloridrico si ...
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Nome commerciale del derivato del pirazolone corrispondente al dimetilamminoderivato dell’antipirina, avente formula C13H17N30. È una polvere cristallina incolore, amarognola, inodore, dotata di proprietà [...] antipiretiche, analgesiche. Si usano anche i suoi derivati (che hanno minori effetti collaterali), quali il canforato C13H17ON3•C10H16O4, lo iodidrato C13H17ON3•HI, il salicilato C13H17ON3•C7H6O3. ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari ...
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Industria. - Cosmetici emollienti. - Numerosi nuovi ingredienti sono entrati nelle composizioni cosmetiche moderne, sia per far fronte alla deficienza di taluni prodotti (in particolare glicerina e sostanze [...] studiate delle sostanze atte a formare uno schermo contro le radiazioni nocive o irritanti. Godono di tale proprietà il salicilato di metile, incorporato in olî vegetali ed animali (10%); l'antranilato di metile (5%); l'esculina; il bisolfato di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] seconda del pH dei compartimenti. Nel caso del tubo gastroenterico, l'assorbimento di un farmaco di natura acida (salicilici, barbiturici, tetracicline, ecc.), è tanto maggiore quanto minore è il pH locale (aumento relativo della quota non ionizzata ...
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salicilato
s. m. [der. di salicil(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido salicilico. Particolarmente importante, tra i primi, il s. di sodio, usato in medicina per le sue proprietà antipiretiche,...