Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] , i pigmenti pirrolici (per es., ftalocianine); le pirrolidine; i pirrolidoni. Il p. è un acido molto debole ma può essere salificato con una base molto forte; si ottengono così sali (detti talvolta pirrolati) in cui l’anione deriva dal p. per ...
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salificabile
salificàbile agg. [der. di salificare]. – In chimica, di composto contenente gruppi idrossilici o atomi di idrogeno rispettivamente sostituibili con un residuo acido o con un metallo (per es., gli acidi, le basi, i sali acidi...
salificare
v. tr. [comp. di sale e -ficare] (io salìfico, tu salìfichi, ecc.). – In chimica, sostituire atomi di idrogeno di un acido (o di un sale acido) o gruppi idrossilici di una base (o di un sale basico) rispettivamente con un metallo...