Numa Pompilio
Clara Kraus
. Secondo re di Roma, sulla base della tradizione leggendaria accolta anche da Livio (I XVIII-XXI). Sabino di origine, al suo nome era legata tutta una serie di provvedimenti [...] civile e religiosa, come la riforma del calendario e l'istituzione di alcuni collegi sacerdotali (dei Pontefici, dei Flamini, dei Salii, delle Vestali). D. cita il personaggio, al fine di una precisazione cronologica, in Cv III XI 3 nel tempo quasi ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] di stirpe probabilmente ligure - che, più tardi, come Livio ricorda (v, 35, 2), avrebbero subito l'invasione da parte dei Galli Salii provenienti da Marsiglia (Vercellae Libicorum ex Salluis ortae: Plin., Nat. hist., iii, 124).
È probabile che dopo i ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] distinte in due gruppi: quelle insediate sulle rive del Reno (Franchi Ripuari) e quelle della valle dell’IJssel, l’antico Sala (Franchi Salii). Dopo nuove scorrerie (388-89), nel 393 si giunse a un accordo tra le tribù e l’Impero romano, per il quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] V secolo, in periodi diversi, i Franchi attraversano il limes fluviale del basso Reno e i confini del territorio dei Salii, insediandosi verso sud e verso ovest e allargando gli originari territori della tribù, formalmente con l’intento di difendere ...
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. Istituto giuridico, chiamato anche Adesio, portato in Italia durante la conquista franca, almeno per i viventi a legge salica, per il quale la vedova che voleva contrarre nuove nozze, doveva avere la [...] sulla donna, perché lo pagava la donna e non il nuovo sposo, e andava non a chi teneva il mundio, ma ai parenti del primo marito. Istituto particolare dei Franchi Salii, esteso poi a tutte le altre genti del regno, cadde presto in disuso, anche fra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] contempo della vita sacra e profana della città: i collegi in questione sono quelli dei feziali, degli arvali, dei luperci, dei salii. I 20 feziali sono i sacerdoti che si occupano del ius fetiale, cioè del diritto che regola i rapporti tra comunità ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] strumenti a percussione o a corda.
Presso i Romani, popolo guerriero, le d. sono di armati: caratteristica è la d. dei Salii i quali danzando percuotevano i sacri ancili con delle aste, uso analogo a quello cretese dei coribanti. In tempi storici, le ...
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SACRARIO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano il sacrarium era un vano o sala presso i templi dove si custodivano gli utensili, i vasi e gli strumenti (supellex sacra) proprî dei sacrifici e della [...] sacrario relativo a un culto pubblico era quello del tempio di Marte dove erano conservati gli ancilia, o scudi sui quali i salii battevano la danza sacra; altro sacrario era quello della Regia, ove si tenevano le hastae martiae e il lituus di Romolo ...
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Città antica del Lazio, situata a 11 miglia da Roma, lungo la Via Appia, della quale costituiva la prima stazione (odierne Frattocchie). La tradizione la diceva fondata da Latino Silvio, uno dei re di [...] città dovevano sorgere anche altri templi, perché dalle iscrizioni sappiamo che vi era un Pontifex Albanus, un collegio di Salii Arcis Albanae, oltre alle Virgines Vestales addette al culto di Vesta.
Bibl.: G. Tomassetti, La Campagna Romana, Roma ...
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Monastero dedicato ai Ss. Maria e Filippo, più tardi santuario e meta di pellegrinaggi, presso Mühldorf in Baviera, nella diocesi di Frisinga. Fu fondato nell'876 dal re Carlomanno, uno dei tre figli di [...] servì già al duca Tassilone (770 e 772), poi ripetutamente ai Carolingi tedeschi, e più tardi, per due volte, anche ai Salii, quale luogo di soggiorno, in occasione di grandi feste religiose; fino al 1413, anche ai duchi di Baviera. Nacque lì ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.