Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] in L'Africana (San Francisco, 1972), I Vespri Siciliani (Parigi, 1974), Otello (Parigi e Amburgo, 1975), Don Carlos (Salisburgo, 1975), Pagliacci e Cavalleria Rusticana (Barcellona, 1976), si cimenta in opere rare come Le Cid di Massenet (New York ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] carte che gli conferivano, a nome di B. VI, il pallio, e dividevano il distretto giurisdizionale ungaro tra Salisburgo e Passau-Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato apostolico sul ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] incertezza nella sfida con il Borussia Dortmund nei quarti. Più agevoli la semifinale con il Cagliari e le due finali con il Salisburgo, decise dai gol di Nicola Berti e Wim Jonk. Contrastata fu invece la vittoria del Parma nel 1994-95, al termine di ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] del M., che promosse nuove fondazioni a Seefeld in Tirolo (la prima notizia il 21 sett. 1604), a Mülln presso Salisburgo (la prima notizia il 21 maggio 1605) e nel collegio nella città universitaria di Ingolstadt (il documento di fondazione data 15 ...
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Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] e luce. Vincitore, nel 1969, del concorso bandito dall'ORF per la costruzione delle sedi regionali decentrate di Linz, Salisburgo, Innsbruck e Dornbirn (1972-81) dell'ente radiofonico austriaco, P. ha realizzato opere nelle quali il concetto di ...
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Baritono, nato a Trieste il 9 novembre 1929. Lasciati gli studi di architettura, si dedica al canto sotto la guida di L. Donaggio, iniziando a cimentarsi in piccoli ruoli al Teatro Verdi della città natale.
Il [...] Puritani nel 1969, Traviata nel 1970, I due Foscari nel 1972), Parigi (Opéra, Trovatore nel 1973, Luisa Miller nel 1983), Salisburgo (Don Carlos nel 1975, Aida nel 1979), Buenos Aires (Teatro Colòn, nel 1969, Traviata e Trovatore).
Dotato di presenza ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla Scala di Milano, alla Pergola di Firenze, alle Terme di Caracalla in Roma, ecc. Ha anche diretto un film ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] , e per questo si trasferì presso l'allora rinomata facoltà giuridica di Innsbruck; dopo due anni passò all'università di Salisburgo, ove completò il ciclo di studi prima di rientrare, nel 1762, a Bormio.
Il padre meditava a questo punto di ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] la Selva Viennese, sulla cui organizzazione le notizie sono comunque esigue. I monasteri bavaresi e i capitoli di Salisburgo, Frisinga, Ratisbona, Passavia acquisirono ingenti beni provenienti per lo più da donazioni regie. Furono queste istituzioni ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] e nella Tosca, che ripropose l’anno successivo con La bohème. Il crescente prestigio fu confermato dal debutto al Festival di Salisburgo nel 1931, Malatesta nel Don Pasquale, nell’ambito della stagione d’opera italiana; nel 1935, 1936 e 1937 vi cantò ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...