Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] di strumenti antichi, prima solo in concerto, a Dortmund, poi nel 2013 in sala d’incisione e in scena a Salisburgo, un’interpretazione discussa, ma incisiva di una Norma moderna e personale. Nel 2012 è succeduta a Riccardo Muti come direttrice ...
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LEOPOLDO III re dei Belgi (App. I, p. 787)
Armando SAITTA
Fermo nella sua politica di indipendenza e neutralità, Leopoldo III cercò nell'imminenza del conflitto di svolgere un'azione mediatrice (28 agosto [...] . Esso tuttavia, non si rivelò subito; trasportato dai Tedeschi il 6 giugno 1944 in Sassonia e poi in Austria, ricevette a Salisburgo, subito dopo la sua liberazione (7 maggio 1945) la visita del reggente e dei ministri, ciò che faceva prevedere una ...
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Cittadina della Germania (nella provincia prussiana di Assia Nassau), posta a 85 m. s. m. sulle due rive boscose del fiume Lahn (affluente del Reno), la cui valle, incisa tra Taunus e Wester-Wald (Monti [...] di Giustino Febronio coadiutore dell'arcivescovo di Treviri, fu conchiuso tra questo e gli arcivescovi di Magonza, Colonia e Salisburgo il 25 agosto 1786, per rendere in qualche modo indipendente l'episcopato tedesco dalla Curia romana.
A Ems ebbe ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 757)
Compositore polacco. Dopo Paradise lost l'attività creativa di P. ha continuato a essere intensa in ogni settore della musica, circondata [...] i recenti lavori più importanti sono da ricordare le opere Die schwarze Maske, rappresentata con successo al Festival di Salisburgo (1986), che prosegue nel filone linguistico di Paradise lost, e Ubu Rex (1991). Molto più significative delle sue più ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] al Vat. lat. 1456 di uno stesso codice) e i due con il testo delle Decretali (Milano, Bibl. Ambrosiana, B.42 inf.; Salisburgo, Stift St. Peter, Cod.a.XII 10).Per quanto sia da respingere la data 1351 segnata sull'antifonario di Modena (Bibl. Estense ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a spirale, si incontrano all'inizio del sec. 8° nella possente croce d'altare di Bischofshofen (Salisburgo, Dommus.), secondo la tradizione giunta a Salisburgo con il vescovo Rupert (m. nel 720 ca.); in questo importante centro religioso e politico l ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] la sua candidatura in cappella. A detta di Faccone, Pugliaschi aveva ricevuto offerte assai vantaggiose dalla Polonia e da Salisburgo; in assenza del cardinale Gonzaga indirizzò egli stesso una petizione al pontefice a favore del cantante, che il 3 ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] e privato - almeno in linea di diritto - delle sue prerogative episcopali. In una lettera inviata nel 1084 da Gebeardo di Salisburgo ad Ermanno di Metz si dice infatti che i due vescovi, che avevano consacrato l'antipapa Clemente III, "ambo pro suis ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] viaggiò presso le principali corti d'Europa: fu chiamato a redigere progetti per la cattedrale e per il palazzo vescovile di Salisburgo (1604-07 e 1611-12). Tra le sue numerose opere, di cui molte alterate o distrutte, si ricordano inoltre quelle ...
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GUI, Vittorio
Musicista, nato a Roma il 14 settembre 1885. Studiò presso il Liceo musicale (oggi Conservatorio) di S. Cecilia in Roma, sotto la guida di G. Setaccioli e di S. Falchi. Esordì quale direttore [...] del Maggio musicale fiorentino, che questa orchestra ha reso possibile. Nel 1933-34 e poi nel 1938 fu ai Festival di Salisburgo.
Quale compositore, il G. ha dato alcuni lavori originali, tra i quali si notano specialmente un Cantico dei cantici per ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...