DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] avere un seguito inatteso: Federico II di Prussia propose che, per indennizzare l'imperatore, fossero secolarizzati i vescovati di Salisburgo, Passavia, Frisinga, Ratisbona, Eichstätt, Augusta. Il D. fu messo al corrente di questo progetto da mons. C ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] della fede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569, con i cardinali Commendone e Mor, il sinodo di Salisburgo, tenuto per opera del domenicano Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della Congregazione dei ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] In Europa cantò al Liceu di Barcellona (1948 e 1950), al São Carlos di Lisbona (1948 e 1952) e al Festival di Salisburgo (1960), nel Don Giovanni diretto da Herbert von Karajan. L’addio alla carriera avvenne nel 1968 con Nerone nell’Incoronazione di ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] un’ampia panoramica sugli spettatori, tra cui si riconosce Mozart bambino seduto tra il padre e l’arcivescovo di Salisburgo. Gluck metterà in musica un altro libretto del M. (il pastiche Arianna, perduto) rappresentato a Laxenburg, nei dintorni di ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] ’Orsèolo di Ilderando Pizzetti a Firenze nel 1935, le tournées del 1937 e 1938 in Sud America, la presenza al festival di Salisburgo nel 1939, nel 1940 il ritorno alla Scala con Parsifal, Oberon e Nina di Giovanni Paisiello e nuovamente a Firenze con ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] della Philharmonia londinese, ricoprendone dal 1987 anche la carica di direttore musicale, e con questa orchestra debuttò a Salisburgo nel 1990. Dal 1983 fu direttore dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, dimettendosi nel 1987 per ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] altro l'esecuzione di uno di essi a Stoccolma (23 ott. 1774) e le parole elogiative che L. Mozart scrisse da Salisburgo, nell'aprile 1778, al figlio Wolfgang (cfr. Arnold - Baldauf Berdes, pp. 145 s.). Costruiti nei consueti tre movimenti - orchestra ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] un ruolo determinante anche nella pace di San Germano nel luglio 1230, accanto al patriarca di Aquileia, all'arcivescovo di Salisburgo, al vescovo di Ratisbona e ai duchi di Carinzia e di Andechs-Merania. Qualche giorno dopo la conclusione della pace ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] Tractatus apologeticus, in cui Obizzi dà conto di un suo soggiorno nel 1608 presso il principe e arcivescovo di Salisburgo Wolf Dietrich, si segnala per un recupero di alcune tesi origeniane sull’astrologia, riprese attraverso la mediazione di Luca ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] minerario e metallurgico si estende così dal Tirolo in Ungheria, dov'essa assume la massima importanza, e più tardi nel Salisburgo, in Stiria, in Carinzia, nella valle dell'Isarco, e finalmente in Spagna, ad Almaden, dov'essi, succedendo a una ditta ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...